Ternana, Favilli, Coulibaly e Cassata con la valigia in mano. Attesa per la discussione in consiglio del conflitto di interessi di Bandecchi
In attesa di risolvere il presunto conflitto di interessi tra la carica di sindaco e quella di patron della Ternana Calcio, Stefano Bandecchi deve iniziare a progettare la nuova stagione delle Fere. Per quanto riguarda la questione stadio, Bandecchi è stato chiaro “deciderà il Prefetto dove dovrà giocare la Ternana”: vedremo cosa accadrà nel primo consiglio comunale fissato per il prossimo 19 giugno, quando verrà discusso il presunto conflitto di interessi di Bandecchi che, allo stato attuale, si trova nella condizione di essere sindaco del Comune, al quale appartiene lo stadio, e patron della società Ternana che usufruisce del “Liberati”. Si resta in attesa anche di possibili nuovi partner che potrebbero entrare in quota Ternana, ma su questo punto il riserbo di Bandecchi è massimo. La sensazione è che ci si aspetti di avere un quadro più chiaro della posizione del nuovo sindaco e patron della Ternana.
Ternana, toto allenatore
La prima questione tecnica da risolvere è quella del futuro tecnico rossoverde. Il ds, Luca Leone (confermato dal patron Bandecchi), in proposito è stato chiaro, affermando che chi arriverà a Terni dovrà considerarsi un privilegiato, perché la Ternana è una delle prime 6 squadre della serie B. i rapporti tesi tra Bandecchi e Cristiano Lucarelli non lasciano certo intendere che il tecnico livornese possa essere confermato, e potrebbe profilarsi un Andreazzoli-bis, dopo la prima sfortunata esperienza rossoverde, iniziata a novembre 2022 e finita con le dimissioni febbraio scorso e il ritorno in panchina di Lucarelli. Qualche voce di corridoio si è lasciata sfuggire anche il nome di Liverani, molto amato a Terni dopo il miracolo salvezza del 2017, ma è più una suggestione che un’eventualità realizzabile. Almeno per ora. Concretamente si deve ancora parlare ‘seriamente’ della questione della guida tecnica, mentre il ritiro di luglio è già stato pianificato nella ‘tradizionale’ Cascia.
Calciomercato, la squadra
Altro nodo da sciogliere sono le formule dei prestiti con diritto di riscatto in scadenza a giugno. Secondo quanto trapela da via della Bardesca, la Ternana non sembra intenzionata a riscattare Andrea Favilli e Francesco Cassata, entrambi pronti al rientro al Genoa. Stessa sorte per Mamadou Coulibaly, che tornerà a Salerno. A questi si aggiunge l’addio di Mantovani che, invece, era arrivato a Terni senza diritto di riscatto. Il calciomercato inizierà ufficialmente il prossimo 1° luglio, data a partire dalla quale le società potranno depositare i contratti e ufficializzare le operazioni portate a termine alla Lega Calcio. In casa rientrano Filippo Damian, Alexis Ferrante e Stefano Pettinari, rispettivamente da Cesena, Benevento e Trento. Punto interrogativo su Niccolò Corrado, cartellino del quale è di proprietà dell’Inter che, presto, dovrebbe esercitare il diritto di riacquisto per poi affidare il giocatore a una squadra di suo gradimento: non è esclusa la permanenza alla Ternana. In entrata non ci sono ancora nomi che vale la pena riportare come possibili colpi: anche in questo caso bisognerà attendere qualche giorno.