Con la fine del 2012 è finita anche la favola della 'matricola terribile'. La Ternana, con il punticino di Padova, chiude le trasferte di un finale d'annata deludente. All'Euganeo contava non perdere; dopo la sconfitta interna contro l'Ascoli era necessario muovere la classifica, anche perchè le dirette concorrenti che lottano per la salvezza continuano a vincere e a spingere i rossoverdi nella parte bassa della classifica. Se Bari, Reggina e Novara non avessero avuto i punti di penalizzazione la Ternana si troverebbe in piena zona playout, con uno degli attacchi peggiori del campionato. Anche il Padova si è accontentato di un punto che le permette di rimanere agganciata al treno palyoff, giocando più per non subire che per vincere. Ne è scaturita una partita priva di emozioni, ad eccezione di un palo colpito da Renzetti e di un'occasione capitata sui piedi di Ragusa, combattuta a centrocampo e troppo tattica. Le squadre non hanno mai affondato e per i due portieri non c'è stato lavoro. Puntuale arriva la brutta notizia di giornata; è l'infortunio di Nolè costretto al 22' del primo tempo a lasciare il terreno di gioco per Botta. Sul capitolo infermeria si è già detto tanto e non è necessario riproporre il conteggio degli indisponibili, anzi. Per alcuni di loro si avvicina la data del rientro e questo potrebbe portare un po' di ottimismo per il futuro.
Con l'uscita di Nolè i rossoverdi perdono la profondità e la squadra si chiude, ma il Padova non ne approfitta e si limita a giocare a centrocampo. Proprio in finale di primo tempo Dianda avrebbe una buona palla in area avversaria, che non riesce a sfruttare.
La ripresa continua sullo stesso canovaccio; la differenza di classifica tra le 2 squadre non si vede, così come non si vedono i tanto temuti Cutolo e Farias. L'unica occasione del secondo tempo è targata rossoverde: al 33' Ragusa non trova il tempo giusto per battere Anania da posizione ravvicinata e l'occasione sfuma.
Mentre il ds, Vittorio Cozzella, sembra essere su almeno tre giocatori, uno per reparto, la prossima sfida al “Liberati” contro la Pro Vercelli sarà una partita fondamentale per l'intera stagione. Finire con una vittoria casalinga sarebbe la medicina giusta per uscire da un periodo grigio e prepararsi al rientro dalla pausa di gennaio al meglio per affrontare il girone di ritorno. Nonostante le difficoltà del momento il timoniere, Mimmo Toscano, ha ben chiara la rotta e la squadra lo sta seguendo con fiducia, supportata anche da una tifoseria sempre pronta a sostenere i rossoverdi. Qualcuno inizia a mugugnare e a storcere la bocca sulle prestazioni delle 'fere', altri gridano agli scandali arbitrali, questioni di tifo. Cercando di fare un'analisi più lucida, certamente si può dire che la Ternana non sia stata aiutata dagli arbitri, ma è anche vero che per la rosa attualmente a disposizione la posizione in classifica sembra adeguata, senza che sia necessario trovare un colpevole né tra i giocatori, né in complotti arbitrali.
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