Ternana, Bandecchi a Le Iene "Non c'entro con Ferrero" - Tuttoggi.info

Ternana, Bandecchi a Le Iene “Non c’entro con Ferrero”

Redazione

Ternana, Bandecchi a Le Iene “Non c’entro con Ferrero”

Lo strano caso Ferrero alla Ternana: Bandecchi nega a Le Iene di aver portato l'imprenditore in casa rossoverde
Ven, 12/12/2025 - 09:32

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Siamo ormai prossimi al Natale e per chi ancora crede in Babbo Natale può ascoltare questa bella storia natalizia. Il protagonista è Stefano Bandecchi che, nell’ambito di un servizio realizzato da Le Iene sul presunto conflitto di interessi relativo al progetto stadio-clinica, ha dichiarato che Massimo Ferrero non è stato piazzato come consulente della famiglia Rizzo da lui. Massimo Ferrero è dipendente di Bandecchi, con stipendio da 18mila euro al mese in Radio Cusano; Ferrero ha ringraziato Bandecchi, e ha obbligato la povera Claudia Rizzo a fare altrettanto, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova società, Bandecchi è stato il regista di tutte le operazioni di cessione e compravendita della Ternana degli ultimi anni, ma Bandecchi non c’entra niente con lui: “Comprendo che può sembrare strano – ha spiegato Bandecchi al giornalista Mediaset, Daniele Bonistalli, ma io non c’entro niente”. “Jingle bells, jingle bells, jingle all the way…”. Che bella storia di Natale.

Ternana, Bandecchi a Le Iene “Non c’entro con Ferrero”

Premesso che ognuno può credere ciò che vuole ed è libero di dire ciò che vuole, è invece chiaro che Ferrero è il mediatore che Bandecchi ha utilizzato (come da lui stesso ammesso) per trovare un acquirente della Ternana e, come premio per aver convinto la famiglia Rizzo all’affare, ha ottenuto un contratto da consulente esterno, del quale la famiglia Rizzo non sapeva nulla (come scritto dall’avvocato Morcella) e che è costato il posto all’AU Tiziana Pucci (storica collaboratrice di Ferrero dai tempi della Sampdoria e licenziata ieri 11 dicembre). Contratto che ha fruttato al collaboratore e consulente esterno qualcosa come 150mila euro, in 3 mesi.

La rivoluzione Rizzo e Ferrero

L’ormai triste conferenza stampa di presentazione della giovane Claudia Rizzo, ridotta a cabaret e show da Ferrero, è stato il primo segnale che la facoltosa famiglia della sanità privata aveva delegato la gestione della società a Ferrero, figura dalla quale sta ora pian piano prendendo le distanze. I passi sono chiari. Licenziare il responsabile della comunicazione, dare mandato a un avvocato locale per difendere i propri interessi in città, fare fuori l’AU Tiziana Pucci collaboratrice storica de ‘ Er viperetta’, tutto sembra portare a una volontà di isolare in qualche modo Ferrero e creare le condizioni per poter proseguire senza di lui. E non è escluso che il prossimo ad essere fatto fuori sia proprio Ferrero, anche perché i rapporti tra la famiglia Rizzo e Stefano Bandecchi sono ai minimi termini dopo che il dominus ha minacciato di intentare una causa da 70 milioni qualora la famiglia Rizzo si fosse disimpegnata da Terni.

Il presunto conflitto di interessi di Bandecchi

Sul presunto conflitto di interessi è emerso poi un dato nuovo, almeno ufficialmente. Secondo una visura camerale fatta da Le Iene il terreno su cui dovrebbe sorgere la clinica è ancora formalmente della Ternana Women e quindi di Bandecchi. Non dunque ‘regalato’ come più volte sostenuto dal dominus di Terni che aggiunge poi un’altra considerazione interessante: “Io non lo so se c’è conflitto di interessi. Se qualcuno pensi che ci sia, intenti una causa e vediamo. Tanto qui ognuno può dire quello che gli pare”. Come a dire: se nessuno agisce che vi devo dire? Perché di parole sul conflitto di interessi ne sono state dette tante, ma, stando ai fatti, niente si è mosso.

Le indagini della Procura di Roma: il mondo del cinema coinvolto

Le indagini della Procura di Roma sui presunti finanziamenti pubblici utilizzati da alcune società del cinema per sponsorizzare alcune società sportive, tra le quali anche la Ternana Calcio, creano una suggestione che, ovviamente, non trova alcun fondamento allo stato attuale dei fatti. Però la circostanza è singolare e, come dice Bandecchi “capiamo la vostra stranezza nel sentirlo”. Le indagini della Procura riguarderebbero alcuni movimenti di soldi sotto la lente della Guardia di Finanza in un periodo in cui la Ternana era gestita da altre proprietà, ma sempre con l’ombra di Ferrero già all’epoca di Guida: era il 2023 quando si parlava insistentemente di un possibile ruolo di Ferrero nella società rossoverde, ma le trattative non erano mai andate in porto. E qui arriva la suggestione che, ripetiamo, non ha alcun fondamento allo stato attuale delle cose. Ricordiamo anche, seguendo la linea temporale, che nel 2024 il Gip di Paola (provincia di Cosenza) ha prosciolto Massimo Ferrero dall’accusa di bancarotta fraudolenta e di aver cagionato il dissesto della società Ellemme Spa, società cinematografica: l’imprenditore viene riabilitato da Bandecchi e viene assunto come speaker in Radio Cusano. Nell’ambito di quell’ inchiesta, Massimo Ferrero era stato arrestato nel 2021, quando era presidente della Sampdoria, carica dalla quale si è dimesso in seguito alla misura cautelare. Il mondo del cinema e i rapporti con il calcio tornano ancora protagonisti: ma è solo una suggestione, un film che non avrà sicuramente finale.

Per avere un’idea più chiara su Massimo Ferrero e sulle sue vicende, riportiamo il link dell’intervista realizzata da Francesca Fagnani per “Belve”.

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