Al. Fr.
Da buoni scaramantici non bisogna dirlo troppo forte ma la 27° giornata per la Ternana di Mimmo Toscano, potrebbe essere veramente quella giusta per dare al campionato la sferzata decisiva. Tutto sembra girare bene ai rossoverdi, che alla luce del pareggio nell’anticipo del venerdì sera tra Taranto e Benevento, possono approcciarsi al match domenicale contro il Pavia forti di un vantaggio di tutto rispetto nei confronti delle più immediate inseguitrici. Occhio però a non sottovalutare l’avversario. A dispetto di una classifica deficitaria, che la vede relegata con soli venti punti al penultimo posto in graduatoria, in piena zona play out, la squadra pavese, è sicuramente una compagine che nell’ultimo periodo ha dato del filo da torcere a molte avversarie, ottenendo risultati che rendono bugiarda l’attuale classifica. Infatti, da quando mister Rosselli si è seduto sulla panchina del Pavia, i lombardi hanno totalizzato la bellezza di 11 punti in 6 partite, contro i 9 punti totalizzati nelle precedenti 20 giornate di campionato, e provengono da tre vittorie consecutive, due delle quali sui campi di Viareggio e Lumezzane. Senza contare che la squadra lombarda aveva già ben figurato al Liberati nella sfida d’andata, quando in pieno recupero era riuscita a strappare sul terreno della capolista un preziosissimo pareggio. Dal canto suo la Ternana, forte dei sei punti di vantaggio dal Taranto (con una partita in più), che diventano sette se si considera il vantaggio negli scontri diretti e che potrebbero aumentare per eventuali ulteriori punti di penalizzazione, proviene dall’ottima vittoria di domenica scorsa contro l’Avellino, nella quale, nel primo tempo, si è potuta ammirare forse la più bella Ternana, seppur sciupona, di tutto il campionato. Il morale è quindi molto alto anche in casa rossoverde, ed una vittoria, considerando la difficile trasferta cui è impegnata la Pro Vercelli, terza in classifica, in casa di un Foligno quanto mai bisognoso di punti, farebbe finalmente spiccare alle “Fere” il volo verso la serie cadetta. Per quanto riguarda le formazioni i dubbi di mister Toscano sono due e riguardano il capitano Ambrosi, che a causa di un lieve problema muscolare non ha partecipato alla partitella in famiglia contro la Beretti, e Dianda che ha lasciato anzitempo il terreno di gioco per una leggera infiammazione al tendine d’achille, entrambi comunque dovrebbero essere recuperati in tempo per domenica. Per il resto dovrebbe rimanere tutto invariato con il solito 3 – 4 – 3 con Pisacane a guidare il reparto arretrato, Miglietta faro in mezzo al campo ed il tridente Sinigaglia – Litteri – forse con Danti visto che per Nolè è stato respinto il ricorso per la riduzione a 1 giornata di squalifica. Unico assente Stendardo, per il quale la Corte di Giustizia Federale ha respinto il ricorso presentato dalla Ternana avverso la squalifica di 60 giorni inflitta dalla Commissione Disciplinare per fatti risalenti ai tempi in cui il giocatore militava nelle file della Salernitana. In casa Pavia recuperati capitan Carotti, tassello importantissimo per il centrocampo lombardo, ed il giovanissimo talento Filippo Falco, fantasista classe ’92, capocannoniere dei lombardi con 8 gol, entrambi reduci da qualche piccolo acciacco in settimana.
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