“Questo per noi è un anno zero, chiediamo fiducia”, con queste parole il patron della Ternana, Simone Longarini, ha presentato la stagione 2015/2016 che i rossoverdi stanno per intraprendere nel campionato cadetto. A sorpresa Longarini ha affiancato tutto lo staff tecnico, rispondendo ampiamente e chiaramente alle domande della stampa con la quale sembra essersi avviato un nuovo tipo di rapporto più professionale.
Simone Longarini è sembrato a suo agio nel suo ruolo, con idee chiare e precise e soprattutto con la ferma convinzione di fare il bene della società: “Quello che vogliamo è costruire una società che riesca a camminare sulle proprie gambe. Per questo abbiamo riunito uno staff tecnico di primo livello perché non ci è piaciuto come ci eravamo lascati qualche anno fa. Vogliamo ricostruire un percorso migliore adesso che siamo più maturi e che abbiamo la consapevolezza che non sarà un campionato facile”.
Il patron ha preso il centro della scena, togliendo qualche imbarazzante incombenza a Vittorio Cozzella, il ds rossoverde che è spesso finito nell’occhio del ciclone e nel mirino dei tifosi: “Cozzella non è mai stato in discussione – ha detto Longarini – un suo avvicendamento con Valentini è stata un’invenzione della stampa”.
Vittorio Cozzella confermato a pieni voti dunque e la stasi del mercato rossoverde non dipenderebbe dal ‘congelamento’ del ds, ma semplicemente da un oculato lavoro dello staff tecnico che non vuole sbagliare gli obiettivi di mercato.
“Spero di avere presto con me tutto il gruppo che affronterà il campionato – ha confermato Domenico Toscano – con il direttore stiamo lavorando per portare a casa i giocatori che abbiamo individuato. Attualmente è evidente che la rosa non sia completa; è palese che il centrocampo, a parte Palumbo, è un settore scoperto, così come il ruolo di terzino destro, sono queste le priorità della squadra”.
“Quando si vuole strutturare una società in un certo modo – ha aggiunto il patron Longarini – c’è dietro uno sforzo immane; i tempi sono stretti e bisogna fare le scelte giuste. Vogliamo che si parli un linguaggio chiaro a partire dalla fondamenta. Per noi questo è un anno zero e anche a costo di fare scelte impopolari bisogna evitare di sperperare risorse ed energie. Dobbiamo spendere il giusto e contenere i costi, anche perché i soldi non sono l’unico ingrediente di un calciomercato vincente”.
“Noi, insieme ai tifosi, dobbiamo chiederci, cosa vogliamo per la Ternana – prosegue Longarini – io dico che dobbiamo mettere in condizioni la società di fare il suo meglio nella sue dimensione naturale. Noi non faremo mai saltare la società, ma vogliamo dare continuità a un progetto che riesca a competere nel tempo”.
“Per questo chiediamo fiducia ai tifosi, i giocatori arriveranno. I nomi che trattiamo non devono, con tutto il rispetto, arrivare alla stampa. Quando siamo in una trattativa noi siamo seri e siamo disposti a sederci al tavolo e parlare, ma a patto che ci sia serietà e non ci si prenda in giro. Accusare la Ternana di essere una società immobile è poco rispettoso; noi ci muoviamo ma senza clamore e parliamo solo quando abbiamo un’operazione acquisita e conclusa”.
Stuzzicato ancora su Avenatti Longarini risponde che “Avenatti è in ritiro, ed è un giocatore della Ternana e noi non abbiamo bisogno di venderlo, ma siamo disposti a valutare eventuali offerte serie e a noi congeniali”.
Al margine della presentazione è stata presentata anche la nuova campagna abbonamenti che quest’anno, per volontà del presidente Masoni, vede una novità in ‘rosa’. Infatti le donne avranno la possibilità di sottoscrivere un abbonamento annuale, in qualsiasi settore a scelta, per 60 euro. “Questo perché – ha commentato il responsabile marketing Vicario – vogliamo riportare le famiglie allo stadio. Il fulcro della famiglia è la donna e se riusciamo a portare loro anche mariti e figli le seguiranno”.
“Voglio inoltre ricordare – ha concluso Vicario – che quest’anno scade l’abbonamento alla tessere del tifoso e che i titolari possono recarsi in sede per il rinnovo”.
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