Un centro di documentazione e uno spazio per attività culturali e didattiche. Sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione della chiesa di San Nicolò di Marrubia, realizzati attraverso il Programma di Recupero Urbano “Contratto di Quartiere” avviato dal Ministero dei Lavori Pubblici per risolvere le problematiche di carattere Urbanistico di collegamento tra le periferie e i centri delle città Italiane.
I finanziamenti risalgono alla fine degli anni '90 quando, tra il '97 e il '98, il Comune di Spoleto partecipò al bando con un progetto specifico per la città che prevedeva anche la costruzione di una nuova scuola elementare (Le Corone) nella zona di San Nicolò.
La ristrutturazione della chiesa di San Nicolò di Marrubia e l’utilizzo della stessa quale biblioteca e centro di documentazione era appunto propedeutico all’esistenza della scuola “Le Corone” (il progetto ha permesso la realizzazione di un percorso pedonale esclusivo che, partendo dalla zona Peep retrostante la scuola, arriva sino alla Chiesa trasformata in biblioteca).
Oggi la chiesa, entrata di recente a far parte dell’elenco degli Ecomusei dell’Umbria quale Museo Geologico Minerario insieme al Museo delle Miniere e al Laboratorio di Scienze della Terra, è tornata pienamente fruibile non solo per i bambini della scuola elementare che possono utilizzare questo nuovo spazio didattico del quartiere raggiungendolo senza mai incrociare strade con traffico, ma può accogliere anche le esigenze di svago e socializzazione dei residenti di San Nicolò.
Il restauro ha permesso di recuperare il valore architettonico della chiesa, di riportare alla luce dei ritrovamenti archeologici e di mettere a disposizione del quartiere la chiesa di San Nicolò di Marrubia che versava in condizioni pessime ed era praticamente abbandonata.
“L’amministrazione comunale – ha dichiarato il Sindaco Daniele Benedetti – ha sempre posto alla base delle strategie politiche tanto il recupero del Centro Storico quanto la qualificazione della periferia. Il nostro obiettivo è di dare piena continuità e portare a compimento tutti quegli interventi di recupero avviati nel corso degli ultimi anni, affinché sia possibile realizzare uno sviluppo armonico dell'intero territorio”.
Sabato scorso la chiesa di San Nicolò di Marrubia ha ospitato il primo evento culturale dopo la conclusione dei lavori di restauro con il concerto organizzato dall'Associazione Culturale “L'Orfeo”, concerto a cui hanno partecipato gli assessori Paolo Proietti, Juri Cerasini e Battistina Vargiu.
“Nei prossimi giorni – ha aggiunto Benedetti – incontreremo l'Orfeo e l'Associazione Amici delle Miniere, due realtà associative con cui l'amministrazione comunale collabora da anni con successo nell'organizzazione di attività culturali e didattiche, per concordare le modalità di gestione della chiesa, gli orari di apertura e chiusura e le attività che sarà possibile ospitare all'interno”.