Il giovane aveva con sé un anello e una collana in oro (con evidenti segni di strappo) di cui non ha saputo giustificare la provenienza
I carabinieri di Città di Castello hanno denunciato un 19enne, residente in Altotevere, ritenuto presunto responsabile del reato di ricettazione.
Il giovane, di origine rumena, aveva attirato l’attenzione di una pattuglia, in quanto stazionava nelle vicinanze di un compro oro tifernate con un atteggiamento apparentemente sospetto: infatti sembrava volesse entrare nell’esercizio commerciale ma con esitazione, nonostante non ci fosse nessun altro cliente all’interno.
I militari lo hanno quindi sottoposto ad un controllo, trovandolo in possesso di un anello in oro giallo con pietra rossa e di una collana in oro intrecciata rotta in due pezzi, con evidenti segni di strappo. Non avendo fornito soddisfacenti giustificazioni per il possesso dei preziosi, il 19enne è stato condotto in caserma per ulteriori accertamenti.
E’ poi emerso che il sospettato aveva ricevuto i due monili in oro da un conoscente, a fronte del pagamento di una piccola somma di denaro, ritenendo di poter incassare una somma maggiore rivendendoli proprio al compro oro davanti al quale era stato controllato.
Il 19enne, come detto, è stato deferito alla Magistratura per ricettazione, mentre la refurtiva è stata posta sotto sequestro in attesa di risalire al legittimo proprietario e quindi alla riconsegna.