Sa. Mi.
Tenta una rapina in un bar di Castiglion della Valle, ma poi si trova a fare i conti con una tenace barista, che non solo non cede alla paura e non consegna l'incasso, ma si difende da lui come una vera eroina, permettendo così l'arresto del rapinatore e del suo complice.
La rapina – Poco dopo le 20, mentre la barista dell’esercizio in questione si accingeva a effettuare le operazione di chiusura della cassa, nel locale faceva irruzione una persona travisata con il cappuccio di una felpa ed un fazzoletto sulla bocca. Costui, armato di un giravite, minacciava di morte la barista se non avesse subito consegnato l’incasso, ma non aveva considerato la reazione della stessa donna.
Il coraggio della barista – La donna, senza esitare un momento, con determinazione e coraggio, pur consapevole che il rapinatore aveva all’esterno dell’esercizio un complice che lo stava attendendo, affrontava lo stesso malvivente, dapprima disarmandolo e smascherandolo, poi immobilizzandolo con l’aiuto di un cliente, nel frattempo entrato casualmente nel bar.
L'arrivo dei carabinieri – Preclusa la possibilità di fuga al rapinatore, la donna chiama i Carabinieri che – trovandosi già in zona per assicurare i servizi di controllo del territorio nel comune di Marsciano – raggiungevano il bar prendendo in consegna ed ammanettando il malfattore. Nel contempo, il complice di quest’ultimo, a bordo in un motorino, si era dato alla fuga, ma ai carabinieri bastavano pochi accertamenti per individuarlo ed acciuffarlo presso la sua abitazione.
L'arresto – I due malviventi, arrestati con l’accusa di tentata rapina aggravata, sono italiani: C.M. di 19 anni, disoccupato, residente a Marsciano e D.G. di 23 anni, operaio agricolo, residente a Castiglione del Lago, entrambi già conosciuti ai Carabinieri. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano tradotti presso il Carcere di Perugia.