Lu. Bi.
È stato soltanto l'intervento del proprietario della palazzina a impedire che avvenisse una vera e propria tragedia; infatti l'uomo, avvertendo un forte odore di gas, si è precipitato al piano di sotto, da appena una settimana affittato a un 63enne, aprendo la porta con la chiave di riserva. L'uomo ha trovato il 63enne disteso a terra e già privo di sensi ed ha immediatamente chiamato i soccorsi e spalancato le finestre. Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che l'uomo abbia tentato il suicidio ingerendo dei tranquillanti e aprendo poi il rubinetto del gas. Attualmente si trova ricoverato nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Terni, Santa Maria in prognosi riservata. Le indagini sui motivi che avrebbero spinto l'uomo al folle gesto sono affidate ai Carabinieri del luogotenente Guglielmo Apuzzo.
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