I Carabinieri della Compagnia di Todi, nell’ambito delle attività di controllo del territorio finalizzate alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e dei delitti in genere, seguendo le direttive impartite dal Comando Provinciale di Perugia, durante la giornata di ieri hanno denunciato in stato di libertà due giovani, sorpresi nella flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Mentre un altro giovane è stato denunciato dopo aver tentato – senza successo – la nota truffa dello specchietto ai danni di una donna marscianese.
In particolare, i militari della stazione di Todi, nell’ambito di tale attività, sono intervenuti a Todi e Perugia, dove due 20enni, gravati da pregiudizi penali, sono stati fermati nel momento in cui cedevano un involucro contenente hashish e marijuana a tossicodipendenti. La perquisizione dei giovani ha permesso poi ai militari di recuperare e sequestrare la somma di circa 100 euro, provento dello spaccio, bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Le indagini successive dei Carabinieri, immediatamente svolte, hanno permesso di accertare che i due in precedenza e in molteplici occasioni avevano ceduto lo stesso tipo di droga per un corrispettivo di circa 800 euro. L’attività di controllo ha permesso anche di segnalare alla Prefettura di Perugia due giovani assuntori, trovati in possesso, ognuno, della propria dose di sostanza stupefacente.
I Carabinieri della Stazione di Marsciano, invece, durante analogo servizio di controllo del territorio per prevenire e reprimere delitti contro il patrimonio, hanno denunciato in stato di libertà un 25enne, senza fissa dimora, perché ritenuto responsabile di un tentativo di truffa ai danni di una donna del luogo. Il giovane ponendo in atto la ormai nota truffa dello specchietto, fingendo la rottura del vetro della propria autovettura, tentava di farsi consegnare la somma di euro 200,00 per il risarcimento del danno subito. Il truffatore non riusciva nell’intento dandosi a precipitosa fuga e le immediate attività investigative svolte dai militari della locale Stazione Carabinieri ne consentivano l’individuazione.