Meno di tre settimane fa la furiosa lite e le botte al bar 3 Bis di Città di Castello, dove un uomo di origini tunisine era rimasto gravemente ferito. Pochi giorni fa è arrivata la vendetta “fai da te” della moglie contro l’aggressore del marito.
E’ accaduto tutto nella notte tra sabato 15 e domenica 16 aprile, quando la tifernate (anch’essa già nota alle forze dell’ordine come i due litiganti) ha percorso contromano, e a tutta velocità, via Albizzini alla guida della sua auto (con accanto il marito), tentando di investire con l’uomo di origini algerine. Fallita la pericolosissima manovra, i tre si sono ritrovati a discutere animatamente, ancora una volta, in piazza Garibaldi.
Durante l’accesa discussione è spuntato fuori addirittura un machete, con il quale uno dei due avrebbe anche minacciato dei passanti. Ad evitare il peggio è stato l’intervento tempestivo dei carabinieri, che hanno fermato i tre protagonisti conducendoli in caserma. L’arma dalla lunga lama sfoderata da uno di loro sarebbe stata ritrovata in un cestino dei rifiuti.