Solisti di chiara fama e cameristi di alto spessore artistico che possono vantare ciascuno esperienze e riconoscimenti considerevoli anche in ambiti linguistici trasversali ed innovativi: questo è “UmbriAEnsemble”, la cui blasonata e solida formazione classica ha rappresentato il necessario abbrivio per una ricerca artistica consapevole ed aperta agli stili ed alle evoluzioni del linguaggio musicale colto. Dal romanticismo alle avanguardie storiche – fucina di talenti approdati ai generi musicali più diversi – fino alle più recenti espressioni della Musica di oggi, l’approccio di repertorio ed interpretativo di “UmbriAEnsemble” è caratterizzato da un vitale dinamismo che li porta a confrontarsi e a produrre concerti e spettacoli anche in collaborazione con le più interessanti realtà artistiche (Teatro, Cinema, Danza) umbre, nella convinzione che i confini tra Arti e linguaggi siano puramente accademici.
I presupposti imprescindibili e caratterizzanti l’attività dell’ensemble sono infatti il parametro qualitativo sempre ineccepibile ed il confronto aperto e mai pregiudiziale con nuove proposte artistiche e culturali. I musicisti di “UmbriAEnsemble”, già prime parti dell’Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, del Teatro Comunale di Bologna, dell’Orchestra Sinfonica di Perugia, Dell’Orchestra RAI di Roma, etc… hanno definito, quale loro punto d’orgoglio, la proposta critica di pagine rare di grandi compositori del passato e – principalmente – la produzione di Opere Prime nate dalla sinergia tra le migliori energie intellettuali ed artistiche attive sul territorio nazionale e destinate sia ad essere presentate nell’ambito dei grandi eventi nazionali che ad essere esportate in prestigiose vetrine internazionali come punta di diamante della attuale produzione artistica, con l’obiettivo – non certo secondario – di accendere un virtuoso e fertile circuito intellettuale e produttivo.
L’Unità d’Italia a tempo di Musica. “Tempo d’Italia”, il progetto di UmbriAEnsemble e Regione dell’Umbria dedicato al 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, è un viaggio nelle atmosfere musicali all’epoca in cui venne maturato lo sforzo di fare l’Italia unita. Saranno le note del “Và pensiero sull’ali dorate”, il celebre coro dal verdiano “Nabucco” qui presentato nella versione strumentale di UmbriAEnsemble, ad aprire il Concerto, cui seguirà un altro brano altrettanto noto e tuttora vivo nella nostra quotidianità: “La Campanella”, di Niccolò Paganini. Uno sguardo all’Europa, fucina di stimoli e confronti culturali e politici con le vicende risorgimentali italiane, lo offrirà l’esecuzione dello splendido Trio op.114 in la minore di Johannes Brahms, insuperato capolavoro della musica da camera di ogni tempo.
Chiuderà il programma – in omaggio all’ attitudine creativa che sempre distingue le proposte di UmbriAEnsemble – un’opera prima: “Verde, Bianco e Rosso: Tre Riflessi d’Italia”, articolata e sorprendente composizione sul tema dell’Inno nazionale italiano commissionata da UmbriAEnsemble al compositore perugino Paolo Ciacci. Segno eloquente della vivacità e sempreverde attualità della nostra tradizione culturale, e di un confronto critico con il passato, nel segno del rispetto e della continuità.