Settebre, come tradizione contadina vuole, è tempo di “scartocciare” le pannocchie, ovvero di liberarle dell'involucro delle foglie. Si festeggia quindi a San Martino in Campo con la 32esima festa della scartocciatura, iniziata lo scorso fine settimana e che terrà banco fino a domenica.
L'evento -tra le più datate sagre dell'Umbria- coinvolge il suggestivo scenario del Chiostro dell'Antico Castello di San Martino in Campo, dove per l'occasione sono state allestite alcune mostre di artisti locali e si esibiscono ogni sera dei gruppi, tra i quali alcuni impegnati in una rassegna Jazz, dichiarato omaggio al festival Umbria Jazz di Perugia.
“In attesa degli sviluppi riguardanti il nostro percorso verde, sviluppi che lasciano intravedere un grande futuro e una grande stabilità per la nostra associazione, ci apprestiamo a rivivere piacevoli serate in compagnie di amici, gustando piatti rigorosamente selezionati tra le specialità tipiche del nostro territorio”, ha detto nel discorso inaugurale il presidente della Pro Loco che organizza l'evento Lucio Gallina. Con “la missione di conservare, preservare e tramandare la cultura, la tradizione, la storia delle nostre genti”.