Considerato uno tra i più interessanti monumenti altomedievali dell’Umbria, il Tempietto sul Clitunno è tra i sette gioielli dell’arte e dell’architettura longobarda in Italia. Nonostante lo stato di conservazione molto buono, il monumento ha necessitato di interventi di manutenzione degli affreschi del sacello, di revisione degli impianti di sicurezza e illuminazione. Questi sono stati possibili grazie Meccanotecnica Umbra spa che, attraverso un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, l’Art bonus, si è fatta mecenate per la tutela e la valorizzazione del prezioso gioiello architettonico.
L’intervento da un lato dimostra la sensibilità dell’imprenditoria territoriale per la salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale, dall’altro consente al Polo museale dell’Umbria di offrire una fruizione all’altezza dell’importanza del Tempietto, rientrante, insieme ad altri siti longobardi, nel progetto I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.) inserito nella prestigiosa lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio Culturale, domenica 23 settembre alle ore 17.00, l’intervento sarà inaugurato da Alberto Pacifici, presidente di Meccanotecnica Umbra spa, e illustrato da Mariarosaria Salvatore, già soprintendente per i Beni Archeologici dell’Umbria, Paola Mercurelli Salari, direttore del Tempietto sul Clitunno, e dalla restauratrice Germana Lolli.