Taglio del nastro questa mattina per Umbria Libri, ospite d'onore il ministro per i Beni e le attività culturali Lorenzo Ornaghi. Nel corso del pomeriggio si è svolto anche l’evento per presentare la recente iscrizione del Tempietto del Clitunno nella lista dei beni Patrimonio dell’Umanità – nell’ambito del sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568 – 774 d.C.).
I complimenti del ministro – Ornaghi, che da mesi segue attentamente il lavoro portato avanti dalla rete dei Comuni dell’Associazione Italia Langobardorum, si è complimentato con il Sindaco di Campello sul Clitunno Pacifici per l’importante lavoro di rete – o “azione corale” come l’ha definita Ornaghi – portato avanti dai Comuni della rete Longobarda e con la Presidente Marini e l’assessore Bracco per la centralità che l’Umbria dà alla così detta ‘filiera culturale’. Già l’assessore Bracco, infatti, nel corso del suo intervento aveva presentato la cultura come asse strategico fondamentale delle politiche regionali.
L'intervento del sindaco di Campello – L’iniziativa di oggi rappresenta una delle tappe del percorso, avviato già da tempo dal Comune di Campello, per costruire iniziative e progetti volti alla conoscenza, tutela e sviluppo del territorio e testimonia – come ha sottolineato il Sindaco Pacifici – l’importanza di lavorare in rete. Solo in questo modo, ha dichiarato il Sindaco, è possibile essere portatori di una politica guidata dalla passione e dall’entusiasmo non solo degli amministratori ma anche di tutti i quei soggetti che, insieme agli Enti, lavorano per valorizzare le proprie risorse.
Gli obiettivi del Comune – Azioni di sensibilizzazione e incentivo dello sviluppo socio-economico sono le direttrici lungo le quali si svilupperanno i prossimi step di lavoro del Comune umbro che vuole proseguire nell’importante percorso avviato. Numerosi sono infatti i progetti in corso, quali l’attuazione di un piano per la promozione del turismo sostenibile, la creazione di un’offerta volta ad incrementare il turismo scolastico e, non ultimo, l’avvio di un lavoro di rete tra i comuni umbri per la costituzione dell’Associazione Umbria Langobardorum.
L'intervento del ministro Ornaghi – A Campello sul Clitunno è stato rinvenuta una piccola chiesa dedicata a San Salvatore, a forma di tempietto corinzio. I costruttori hanno probabilmente riutilizzato i resti di un più antico sacello pagano; la maggior parte degli ornamenti scolpiti sono tuttavia manufatti originali e non reimpieghi di elementi di età romana. Sull’architrave si trovano iscrizioni in caratteri maiuscoli romani quadrati che significano “Dio santo degli angeli che operò la resurrezione / Dio santo degli apostoli che operò la remissione dei peccati / Dio santo dei profeti che operò la redenzione” rarissimo esempio di epigrafia monumentale altomedievale. L’interno comprende la cella, coperta da volta a botte e con edicola che inquadra l’abside sul fondo. Sono presenti affreschi del VII secolo.
I criteri – Come spiegato dal ministro Ornaghi, la selezione ha tenuto conto delle effettive condizioni di conservazione e accessibilità, fondamentali per un sito Unesco; condizioni riscontrate grazie al lavoro delle istituzioni che possiedono e gestiscono questi beni, nonché delle strutture periferiche del Ministero (Direzioni Regionali e Soprintendenze di settore) che ne hanno assicurato con dedizione e costanza la salvaguardia.
Come è noto, l’Unesco richiede anche la dimostrazione dell’esistenza di un efficace sistema di gestione del sito. Un importante risultato ottenuto in tal senso è stata la costituzione di un apposito soggetto, l’Associazione Italia Langobardorum, che raccoglie rappresentanti di ciascuno dei sette luoghi del sito, realizzando il coordinamento di soggetti gestionali diversi e distanti tra loro, a garanzia dell’attuazione del Piano di Gestione che, accanto al Dossier, costituisce un documento obbligatorio per la presentazione delle candidature.
I progetti – “Il Piano comprende una gamma molto ampia di progetti – queste le conclusione del ministro – tuttavia, come sottolineato dall’Unesco stessa, occorrerà dare la priorità a quelli che si prefiggono la conservazione duratura dei beni portatori dell’eccezionale valore universale riconosciuto e la protezione dai fattori di rischio, pure esistenti, con particolare riferimento ai rischi sismici e naturali dei siti”.
All’evento sono intervenuti, inoltre, la Prof.ssa Donatella Scortecci dell’Università degli Studi di Perugia, che fin dall’inizio, nel 2006, ha seguito la candidatura Unesco e Fabrizio Melato, autore del libro, edito da Era Nuova, “Dizionario Italiano – Longobardo” presentato durante la giornata. Presente all’incontro anche Gianfranco Cesarini, Presidente del Club Unesco di Perugia.