Città di Castello

Telecamere agli svincoli della E45, respinta mozione Lega | “Presto attivo Targa System”

Il Consiglio comunale tifernate ha respinto (15 voti contrari, 6 favorevoli e un’astensione) la mozione del capogruppo Lega Valerio Mancini, che chiedeva di impegnare la giunta “ad attuare, in tempi brevi, l’installazione di almeno 4 postazioni di videosorveglianza per senso di marcia, equamente distribuite sulle uscite-entrate della E45 di Promano, Città di Castello Sud, Città di Castello Nord e Piastra Logistica”.

In fase di conclusione sistema Targa System

Ciò di cui parla il consigliere Mancini è un sistema Targa System, per il controllo della regolarità amministrativa dei veicoli in transito, non un sistema di videosorveglianza, che il Comune di Città di Castello ha già progettato nell’ambito di Agenda Urbana ed è in fase di conclusione con l’installazione dei dispositivi, ma non è ancora attivo”, hanno spiegato nel dibattito il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti.

Dove saranno installati i dispositivi Targa System

Le telecamere, che saranno collegate alla centrale operativa di Polizia Locale e altre forze dell’ordine – ha precisato Braccalenti – saranno installate in prossimità della rotatoria allo svincolo nord della E45, lungo le due principali direttrici stradali di Garavelle e Riosecco e sulla variante Apecchiese, così da coprire le arterie primarie del capoluogo in entrata e in uscita”.

L’armamento della Polizia accende il dibattito

Dopo un acceso dibattito in aula, soprattutto sulle premesse della mozione dove era citato un riferimento all’armamento della Polizia Locale, il sindaco Secondi ha chiarito che il documento poteva essere votato favorevolmente dalla maggioranza “solo senza l’impostazione ideologica che lo caratterizza”. Mancini ha però respinto la proposta di un’emendamento della mozione, confermando la propria intenzione di ottenere un monitoraggio delle principali vie d’ingresso e uscita della E45 per la tutela della sicurezza pubblica, ribadendo le proprie valutazioni sull’opportunità dell’armamento della Polizia Locale e sull’impulso alla formazione del corpo per una sua maggiore qualificazione operativa.

A condividere lo spirito della mozione erano stati Riccardo Leveque (Fd’I) – “credo che queste installazioni possano aiutare veramente a controllare il territorio” – e Tommaso Campagni (FI) – “tutto quello che può essere un supporto da parte dell’amministrazione comunale alle nostre forze dell’ordine credo debba essere recepito positivamente” – mentre Luciana Bassini (Civici X) ha annunciato la propria astensione, chiedendo solo di comprendere se il Targa System fosse già attivo.

Contraria alla mozione si è detta invece Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), sia per le premesse che includevano l’armamento della Polizia Locale, sia per il dispositivo che proponeva un sistema di controllo già in fase di realizzazione da parte dell’amministrazione.

“La videosorveglianza urbana c’è già”

L’assessore Braccalenti ha infine colto l’occasione per ricordare come il Comune abbia installato già “un sistema di videosorveglianza urbana, non un Targa System, composto da 61 telecamere nel centro storico, consultabili h24 dalla Polizia Locale. Stiamo predisponendo anche una infrastruttura software per condividere con le altre forze dell’ordine le informazioni del sistema di videosorveglianza, ai fini del controllo di ordine pubblico e attività investigativa”.