Si sono conclusi oggi con la firma dei verbali, i lavori della commissione che ha esaminato le 33 proposte progettuali per il teatro Verdi. Sono state selezionate le migliori cinque proposte che accedono così alla seconda fase e per il secondo grado della progettazione.
Progetti preliminari
Entro il 4 settembre dovranno essere realizzati e inviati i progetti preliminari. Tra i progetti preliminari che perverranno nei termini, la commissione sceglierà il migliore, entro la metà di settembre, e questo sarà poi trasformato nel definitivo.
Il livello dei progetti pervenuti è stato definito buono dalla commissione. “Non scendiamo nei dettagli e non possiamo rendere noti in questa fase né i nomi, né i contenuti dei progetti scelti. Tuttavia – dice l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati – siamo soddisfatti del fatto che stiamo rispettando la tabella di marcia per restituire il teatro alla città”. L’esito della prima fase è stato pubblicato con i relativi codici sul portale del Consiglio Nazionale degli Architetti.
Come sarà il teatro Verdi?
Tra le 33 proposte partecipanti la Commissione ha potuto valutare interpretazioni molto diverse tra di loro, alcune in chiave contemporanea, altre evocative della memoria del vecchio teatro, o conservative dell’esistente. Differenti anche le soluzioni proposte per la collocazione del ridotto, per l’impiantistica e per l’inserimento del teatro nel tessuto urbano.
L’assessore Benedetta Salvati ha ringraziato la commissione, sia i membri esterni che i dirigenti e i tecnici del Comune, per il lavoro svolto finora.