Si tiene martedì 18 gennaio all'Auditorium San Domenico, alle 10, per le scuole, lo spettacolo “Il gatto e gli stivali”, promosso dal Teatro Kismet nell'ambito della rassegna ‘Teatro di classe' che fa parte dell'iniziativa “Teatro ragazzi”. La storia racconta la vita di tre fratelli. Muore il padre lasciando in eredità al più giovane dei figli un gatto, buono solo per finire in pentola. Il gatto per non finire arrosto si industria per far raggiungere la felicità al suo padrone. Sconfigge il temibile orco Millefacce, s'impossessa del suo castello, e fa diventare il suo padrone “Marchese di Fruttasecca”, così da potergli permettere di prendere in sposa la principessa Ciliegina, figlia del Re di Vallefruttata. Vissero così tutti felici e contenti. La storia pone l'attenzione su una qualità del ‘sentire' umano che tende ad essere soffocata, se non annullata, da tecnologie seducenti e ridondanti: quella dell'istinto primordiale, quell'istinto che, quasi magicamente, conduce a discernere la giusta strada nella giungla del vivere; a riconoscere fra gli incontri, quelli positivi; ad aver coraggio di affrontare gravi pericoli per realizzare un sogno.