Spoleto

Teatro Nuovo Spoleto, ci sono 250mila euro per interventi miglioramento

Finanziato il progetto di miglioramento del Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti. Ammontano a 250.000 euro le risorse che la Regione Umbria ha messo a disposizione del Comune di Spoleto per la realizzazione degli interventi.

Nello specifico il progetto prevede la realizzazione dell’ascensore per l’accesso alla Sala XVII Settembre e ai palchi di secondo ordine, tramite il prolungamento della corsa dell’ascensore già installato e proveniente dal percorso meccanizzato della Posterna, l’area ristoro-bar (caffè del Teatro) nella saletta adiacente la Sala XVII Settembre con possibilità di utilizzo, per il servizio al tavolo, della stessa Sala XVII Settembre e della terrazza Robbins, l’allestimento del Centro di documentazione del Teatro (istallazione di bacheche, locandine, supporti informatici nel corridoio prospiciente la Sala XVII Settembre e in varie parti del Teatro), alla realizzazione di un servizio igienico ad uso dei disabili a livello dei palchi di secondo ordine, fino alla sistemazione dell’atrio della parte di facciata deteriorata sopra l’uscita della mobilità alternativa e la realizzazione di una rampa di accesso dall’esterno al palcoscenico.

Previsto anche l’inserimento nella graticcia del Teatro di tre tralicci autonomi (americane) ciascuno attrezzato con motori di sollevamento (portata Kg 500) e dotati di fermo corso e blocco automatico di sicurezza.

Questo finanziamento ci consentirà di riqualificare e di adeguare definitivamente il Teatro Nuovo alle normative vigenti in tema di accessibilità – ha spiegato con soddisfazione l’assessore alla cultura Ada Urbani La collaborazione, la disponibilità ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e del Presidente Sergio Zinni sono stati molto importanti nel raggiungimento di questo risultato. Chiaramente, per garantire l’utilizzo del Teatro in occasione del Festival dei Due Mondi, avvieremo i lavori solo al termine della 64ª edizione.

Ringraziamo altresì la Regione Umbria per aver emesso il bando a valere sui finanziamenti POR.FESR 2014-2020 Azione 5.2.1. e per aver apprezzato la nostra proposta progettuale ammettendola a finanziamento”.