“È in corso una trattativa e ci sembra che si stia finalmente andando nella direzione giusta. Il tavolo ha cominciato a esaminare alcune ipotesi e fino qui abbiamo registrato un clima positivo, siamo fiduciosi“. Così Angela De Nicola, coordinatrice della Sinistra Universitaria UdU Perugia, in merito al tavolo tecnico attivato per cercare di trovare una soluzione soddisfacente e sostenibile alla questione degli orari di apertura delle biblioteche universitarie.
De Nicola va subito al cuore del problema: “Tuttavia, adesso è necessario sciogliere i nodi principali: disponibilità delle risorse e del personale. Noi abbiamo ribadito due concetti – spiega a questo proposito – molto chiari: primo, gli studenti capiscono che non tutto è possibile in questa situazione emergenziale, ma pretendono che si attui la soluzione massima possibile e nei tempi più brevi. Secondo, la soluzione non potrà essere “pagata” dai lavoratori, che tanto si sono già sacrificati e che non potranno certo essere costretti a lavorare di più e in condizioni peggiori senza il giusto compenso: spetta all’amministrazione mettere a disposizione tutte le risorse necessarie che le parti hanno richiesto”.
Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi nei primi giorni della prossima settimana. “Visti i passi avanti fatti – spiegare ancora – abbiamo deciso di sospendere la nostra occupazione e mantenere solo un presidio negli orari di apertura. È un segnale di fiducia verso l’amministrazione, un modo per togliere ogni alibi alle trattative. Va da sé, ci aspettiamo questa fiducia venga ripagata con altrettanta serietà: se entro la fine della prossima settimana non avremo un accordo, trarremo le nostre conclusioni senza escludere nuove e più forti proteste“.
“Abbiamo fatto la nostra parte – conclude De Nicola – dimostrando la volontà di collaborare nell’interesse esclusivo degli studenti ma la partita non è chiusa: l’amministrazione deve fare altrettanto o ci saranno conseguenze“.