Foligno

Tavolo tecnico, ecco le proposte del Consorzio “InCentro” per la rinascita

Ci sarà un nuovo appuntamento a stretto giro, ma intanto il tavolo di venerdì è stato un primo incontro, interlocutorio, in cui ogni associazione si è presentata di fronte al sindaco Zuccarini con un proprio cahiers de doléances e di richieste.

Tra loro c’era il Consorzio “InCentro”, che è intervenuto con il presidente Samuele Ciccioli. “Una riunione che è servita all’amministrazione comunale per ascoltare gli appelli e le richieste programmatiche e alle associazioni produttive per esporre problematiche e possibili soluzioni”, dice.

Le proposte

Tra le richieste, l’azzeramento della Tari fino al 31 dicembre 2020, lo sconto del canone di locazione di almeno il 50 per cento da parte del locatore a fronte di un equiparato sconto sull’Imu. Quanto alla Tosap si chiede deroga per il 2020, rimodulazione ai minimi moltiplicatori per il 2021, l’ampliamento della superficie in deroga, la concessione del suolo pubblico per il 2020 per le attività che non dovessero essere in regola con i contributi del 2019, nessuna limitazione di orario di apertura e messa in opera sul suolo pubblico per dare la possibilità alle attività di lavorare in più turni. Si chiede l’utilizzo gratuito di spazi come Palazzo Candiotti.

La missione

L’idea è quello di un Protocollo modello per la sanificazione e la messa in sicurezza dei lavoratori e dei clienti. “La nostra missione – dice il presidente Cicciolidovrà essere quella di “normalizzazione sociale del mercato”, per questo abbiamo suggerito dei presidi medici nel centro storico, con medici del lavoro, infermieri di pronto soccorso, ma servirà anche il potenziamento e la riattivazione di centro in loco di prima assistenza, di informazione e controllo “su piazza” per rassicurare i consumatori della tranquillità di erogazione dei nostri servizi. Capendo benissimo che questo possa essere interpretato anche come anormalità sociale e di conseguenza timore nell’uscire, la nostra preoccupazione principale è di rassicurare e di non nascondere il fatto che il rischio sia passato ma di responsabilizzare e consapevolizzare la comunità“.

Collaborazione

Dal Consorzio “InCentro” anche l’appello alla massima collaborazione, per creare “regole facili, ed uguali per tutti: ci siamo distinti come cittadini e come professionisti seguendo le restrizioni malgrado i sacrifici imposti. Ora saremo presto chiamati a nuova missione come normalizzatori sociali“. A breve un nuovo incontro, più settoriale, per entrare nello specifico.