Perugia

Tavolino in faccia a un poliziotto, fermato con lo spray urticante

Calci e pugni ai poliziotti che lo avevano rintracciato, poi ha colpito uno di loro alla testa con un tavolino di legno. Hanno dovuto usare lo spray urticante gli agenti per fermare un albanese di 34 anni, trovato anche in possesso di droga già confezionata per essere spacciata.

La notte scorsa il personale della Polizia di Stato di Perugia è intervenuto presso una struttura ricettiva nel centro storico, dove era stata segnalata una lite fra due uomini. Giunti sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno preso contatti con il richiedente, il quale ha riferito che i due uomini si erano allontanati in direzione Piazza Grimana.

Acquisiti tutti gli elementi descrittivi utili, i poliziotti si sono messi alla ricerca dei due soggetti, riuscendo a rintracciare uno di questi nei pressi del corso Garibaldi. Alla richiesta degli operatori di fornire un documento di identità, l’uomo, in evidente stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, ha tentato di eludere il controllo allontanandosi. Raggiunto dai poliziotti, il 34enne, con un movimento repentino, ha afferrato una tavola di legno scagliandosi contro gli operatori e colpendo alla fronte uno di questi. Nell’occorso ne è scaturita una violenta colluttazione il cittadino albanese che ha continuato a dimenare calci e pugni in direzione di entrambi gli operatori che, per contenerlo in sicurezza, hanno dovuto ricorrere all’uso dello spray urticante.

Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso – all’interno del borsello di oltre 21 grammi di hashsh.

Accompagnato in Questura, al termine della attività di rito, l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. Contestualmente è stato sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta ai sensi dell’art. 688 del Codice Penale.

I due poliziotti si sono in seguito recati presso l’ospedale Santa Maria Misericordia di Perugia ove a entrambi sono state diagnosticate lesioni personali giudicate guaribili in 5 giorni.