Spoleto

Tattoo Re Umbri, AC chiede al Ministro Giuli di istituire “parco archeologico“

Qualcosa si muove, sul fronte politico, dopo l’articolo di Tuttoggi che segnalava come il neo Ministro alla Cultura, Alessandro Giuli, abbia tatuato sull’avambraccio sinistro lo scettro del Re degli Umbri, la più antica popolazione italica  che proprio a Spoleto aveva insediao uno die suoi centri più importanti.

A prendere posizione e sollecitare il titolare del dicastero sono i consiglieri di Alleanza Civica , Alessandra Dottarelli e Gianmarco Profili, con una nota con la quale chiedono di finanziare i restauri e l’istituzione di un parco archeologico.

Da un articolo di Tuttoggi, leggiamo che il Ministro della cultura Andrea Giuli ha il simbolo del Re degli Umbri tatuato sul braccio sinistro” scrivono i due consiglieri ”questo ci fa ben sperare, perché ci auguriamo che la passione del Ministro per gli scettri umbri possa riaccendere l’interesse per la ricerca sugli eccezionali ritrovamenti avvenuti a Spoleto qualche anno fa.

Già con la Giunta Benedetti e successivamente con quella Cardarelli si provò a dare un impulso allo studio degli Umbri, popolazione tanto antica, quanto ancora oggi così misteriosa. Il terremoto prima, il covid poi hanno distolto le Amministrazioni dal proseguire su una linea già tracciata, che aveva portato l’amministrazione Cardarelli a firmare un protocollo d’intesa per proseguire gli studi sui reperti. Ora ci auguriamo che si sappia cogliere questa opportunità e che magari si possano generare le giuste sinergie per una campagna studi e per la promozione di quanto già scoperto, facendo della zona un possibile parco archeologico”.

Un appello esteso anche alla Regione dell’Umbria: “non abbiamo dubbi sulla sensibilità e attenzione che saprà riservare la Regione e auspichiamo che anche la città, nelle sue varie articolazioni, sia altrettanto pronta, a partire dalla possibile visita, di cui leggiamo, del Ministro Giuli al Museo Archeologico e presso la struttura di Santo Chiodo, che grazie alla Presidente Tesei e all’Assessore Agabiti è oggetto di ampliamento, contemporaneamente alla riqualificazione dell’ex Mattatoio, che verrà così salvato dal degrado in cui versava da almeno 30 anni”.