Il capogruppo regionale della Lega nord, Gianluca Cirignoni, ha reso noto oggi di aver provveduto “a depositare presso gli uffici amministrativi di Umbra Acque spa le oltre 240 istanze individuali di reclamo sottoscritte dagli utenti che intendono così far valere concretamente i propri diritti e far sentire in modo tangibile la loro protesta per essere stati trattati da sudditi”. Il consigliere leghista informa di aver agito “su delega scritta degli utenti destinatari dell'iniqua bolletta 'inventata' ed inviata dal gestore del servizio idrico integrato degli Ati 1 e 2”.
“Con il deposito delle centinaia di reclami raccolti – continua Cirignoni – termina la prima parte della battaglia intrapresa dal movimento che rappresento in Consiglio regionale per far annullare l'iniquo balzello, mentre continua la raccolta firme per la petizione ai sensi della legge regionale sulla partecipazione. Questa vicenda potrà dirsi conclusa solo quando Umbra Acque spa avrà definitivamente ed ufficialmente annullato l'ingiusta bolletta, avrà rimborsato quanto pagato da qualche incauto utente ed il consiglio di amministrazione (di cui fa parte anche un autista dipendente della giunta regionale) si sarà dimesso in blocco”.
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