“Il Consiglio Provinciale impegna la Giunta ad attivarsi presso la Regione Umbria per chiedere l'abolizione della COSAP (tributo sui passi carrabili)”. La richiesta proviene dal consigliere provinciale Giampiero Panfili (Popolo delle Libertà) mediante un ordine del giorno rivolto al Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi. “I canoni concessionali /autorizzazioni su strade – si legge nel documento -, sono un tributo legato al diritto di entrare e uscire dalla proprietà privata e, pertanto, risultano essere balzelli particolarmente odiosi e concettualmente illogici tanto da essere percepiti dai contribuenti come vessatori ed arbitrari. Uno degli obiettivi che il comparto pubblico sta perseguendo è quello della semplificazione e, quindi, buona regola di gestione dovrebbe garantire una certa omogeneità nei rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione. Omogeneità e razionale semplificazione che dovrebbe evidenziarsi anche nei criteri circa l'applicazione dei tributi, evitando di avere trattamenti differenziati su identici temi, a seconda dell'Ente di competenza”. Nell'odg si apprende, inoltre, come “la Regione Umbria stia richiedendo alla cittadinanza il versamento dei canoni di cui in oggetto per il 2009 e per quelle pregresse eventualmente non corrisposte. Dopo una lunga battaglia durata anni ed intrapresa dal sottoscritto, nella scorsa legislatura i gruppi di opposizione hanno ottenuto che il Consiglio Provinciale deliberasse circa l'abolizione della COSAP a partire dal 1 gennaio 2009. Nonostante il centro sinistra avesse inizialmente respinto gli emendamenti di bilancio con i quali l'opposizione chiedeva l'abolizione di quella tassa che la maggior parte delle Province italiane non applicava (compresa quella di Terni), il dibattito aveva portato l'allora amministrazione provinciale a ritornare sui propri passi, anche sotto la pressione delle numerose assemblee cittadine convocate sui territori”.