Dopo la richiesta unitaria di Confartigianato Trasporti di differire al prossimo 20 agosto il versamento degli oneri delle dichiarazioni fiscali per l’autotrasporto merci, qualche apertura per la soluzione del problema della deduzione delle spese non documentate per gli artigiani sembra prendere forma.
I Dirigenti del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) avranno una verifica analitica sul preciso ammontare del contributo con il MEF (Ministero Economia e Finanze) al fine di determinare con esattezza l’impegno di spesa.
Le Associazioni dell’autotrasporto merci hanno subordinato la soluzione futura di diverse altre questioni alla precisa determinazione e finanziamento delle deduzioni forfetarie per l’anno 2014 sui livelli erogati nel 2013, così come era scritto delle cifre complessive di 250 milioni di euro, recepito dalla Legge di Stabilità 2014.
Secondo il Presidente della Federazione Trasporti di Confartigianato Imprese Terni Walter Claudio Lunardon “La scelta del taglio delle deduzioni per le spese non documentate è stata assolutamente unilaterale. Informare la categoria ad appena due giorni lavorativi dalla scadenza delle denunce dei redditi è intollerabile”.
Continua Lunardon: “L’agitazione dei trasportatori sta crescendo: ci sono più di sessantamila imprese che operano con 156 mila veicoli e che hanno organizzato i propri bilanci del 2014 con le regole dell’anno precedente senza avere sentore dell’intenzione di cambiarle, né un segnale né un avviso è arrivato dal Governo”.
Conclude Lunardon: “Le ricadute sugli artigiani e le loro famiglie, non meno di 200 mila persone, sono come un macigno che deve essere immediatamenterimosso, noi della Confartigianato Trasporti siamo disponibili al dialogo – sempre – che deve però avvenire in tempi stretti, altrimenti ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità”.