Economia & Lavoro

Tassa rifiuti, Confcommercio “A Spoleto aumenti del 40 per cento negli ultimi anni”

Il Presidente del Mandamento di Spoleto Tommaso Barbanera rispetto alle notizie attraverso le quali la governance della VUS dichiarava di aver registrato in quest’ultima annualità un utile di 3 milioni di euro circa, aggiungendo che negli anni l’utile è cresciuto in maniera esponenziale fino ad arrivate al risultato largamente positivo del 2017, esprime un una nota alla stampa alcune considerazioni.

“Vogliamo capire– chiede Barbanera- come si è generato l’utile in base ai servizi di cui si occupa la società e nello specifico quello derivante dai servizi della nettezza urbana  in quanto, come previsto per legge, il costo del servizio da imputare ai cittadini e alle imprese da parte dei Comuni deve essere pari al costo reale del servizio stesso.

Si potrebbe obiettare che la VUS è una S.p.a privata, ma essendo partecipata al 100% dal pubblico, i Comuni che fanno parte della compagine sociale hanno il diritto e il dovere di verificare la gestione e qualora si registri un utile dovuto a vari fattori, quali l’incremento della raccolta differenziata o la riduzione della produzione dei rifiuti, questo dovrebbe essere ristornato ai singoli Comuni per poi  abbattere  le tariffe della TARI a favore delle imprese e dei cittadini. Chiediamo quindi ai comuni interessati di verificare a quanto ammonta l’utile relativo alla gestione dei rifiuti, al netto delle imposte dovute e poi chiedere alla VUS che lo stesso venga ripartito in proporzione a tutti gli Enti comunali coinvolti. 

Confcommercio Spoleto auspica per le imprese  l’abbattimento delle tariffe TARI che negli ultimi anni hanno penalizzato il settore del commercio, dei servizi e quello Alberghiero. Dai dati raccolti dal portale Confcommercio nazionale www.osservatoriotasselocali.it si conferma la continua crescita della Tassa sui rifiuti pagata da cittadini e imprese – negli ultimi sette anni è aumentata del 72% nonostante una significativa riduzione nella produzione dei rifiuti . Occorre introdurre misure che garantiscono  un’equa ripartizione dei costi del servizio  e che rispetti il principio europeo ‘Chi inquina paga’ ”.