Sembra non vedere luce la vicenda sulla tassa pubblicitaria, attività gestita per anni dall'A.Se. Spoleto ed ora in mano all'Ica. E' proprio su quest'ultima che si focalizzano le proteste dei commercianti e delle Associazioni di categoria in particolare da parte dell'AsCom, l'associazione che conta il maggior numero di associati tra i commercianti spoletini e che ha preso a cuore la vicenda incaricando l'avvocato Roberto Calai di curare gli interessi dei negozianti e della stessa Ascom che ne hanno fatto richiesta in merito alla questione “tassa pubblicitaria”.
L'associazione di categoria, tramite l'avvocato Roberto Cali, contesta il modo in cui L'ica ha svolto l'incarico affidatogli: gli accertatori della Srl infatti avrebbero dovuto dichiararsi al commerciante e consegnare un vademecum illustrativo di come avrebbero operato prima di effettuare l'accertamento. E questo per tutti e 600 gli accertamenti effettuati nel 2012. “Sono mesi che l'Ascom cerca di fare luce sulla vicenda” ha detto il presidente di Ascom Andrea Tattini durante una conferenza stampa “abbiamo anche convocato presso la nostra sede i capigruppo del consiglio comunale ma, trascorsi 45 giorni, ancora non ci hanno fatto sapere nulla. Abbiamo fatto richiesta di accesso agli atti che ci è stata negata….questo è il lavoro che l’associazione ha fatto ed è arrivato il momento di informare l'opinione pubblica”. “Il Comune dovrebbe interrompere il contratto con l’Ica” continua il presidente “per non aver rispettato i termini contrattuali. Sembra infatti che proprio per i mancati adempimenti agli obblighi previsti dal contratto, l'Ica srl abbia ricevuto una lettera di monito da parte del direttore generale Cerquiglini che, nel comunicare la richiesta di sospensione dell'esecutività degli atti notificati, ha contestato l'inadempimento contrattuale”.
Intanto però “si avvicina la scadenza del 30 giugno ma nessuno ha informazioni chiare sulla tassa pubblicitaria”. Poi il monito a tutti i propri iscritti: “Oscurate le insegne!” ha detto il leader di Confcommercio rivolgendosi a tutti i negozianti. Restano però ferme le scadenze: il 31 maggio è l’ultimo giorno per onorare le cartelle 2013; il 30 giugno per quelle del 2012. Su queste ultime l’Ica si è impegnata a notificare nuovamente le 600 cartelle; operazione che farebbe slittare di 60 giorni la scadenza. A margine della conferenza stampa Tattini ha avuto modo di criticare chi vorrebbe rimettere le mani sul decreto che accorpa le sezioni giudiziarie di Todi e Foligno al Tribunale di Spoleto. “E' una follia, quel decreto è il giusto riconoscimento per la nostra città. Non attuarlo nei tempi previsti dalla normativa rischia di mettere ancor più a repentaglio l'economia già provata del nostro territorio”.
Le.Pe.