Orvieto

Tassa di soggiorno, a Orvieto riunione su come utilizzare il “tesoretto” da 537mila euro

Nella giornata di lunedì 16 settembre si è riunito presso la Sala delle Quattro Virtù del Comune di Orvieto, l’Osservatorio permanente sulla tassa di soggiorno. Presenti il sindaco e assessore al Turismo, Roberta Tardani, il personale responsabile dell’Ufficio Turismo, dell’Ufficio Tributi e del Suape del Comune di Orvieto, e i rappresentanti di Confcommercio, Federalberghi, Confindustria e Abba.

Nel corso dell’incontro sono stati analizzati i dati sui flussi turistici nella città e nel comprensorio orvietano, recentemente diffusi dalla Regione Umbria, l’andamento della tassa di soggiorno e illustrate le prossime attività in programma a partire dalla partecipazione del Comune di Orvieto all’edizione 2024 del TTG, la fiera internazionale del turismo che si terrà a Rimini dal 9 all’11 ottobre.

Per quanto riguarda la tassa di soggiorno, nel 2023 gli introiti ammontano complessivamente a 537.206 euro, con aumenti del 2% rispetto all’anno precedente e dell’8% rispetto al 2019, anno pre-pandemia. Nei primi sette mesi del 2024 sono già stati incassati circa 290mila euro con un incremento del 3,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 e dell’11% rispetto al periodo gennaio-luglio 2019. Le cifre relative al mese di luglio, come quelle di agosto, sono tuttavia ancora non definitive in quanto molte strutture devono ancora presentare le dichiarazioni pertanto il dato sarà suscettibile di variazioni in rialzo. L’andamento degli introiti della tassa di soggiorno è in linea con i dati dei flussi turistici e, nello specifico del dettaglio mensile, fa registrare aumenti da gennaio a giugno e una flessione nel mese di luglio.

Il sindaco Tardani ha illustrato poi l’utilizzo dei fondi derivanti dall’imposta di soggiorno che, ha evidenziato, negli ultimi cinque anni è stata interamente investita sulle politiche turistiche e culturali della città.

In particolare viene finanziata la gestione dell’Ufficio turistico, Teatro Mancinelli, Palazzo del Popolo e Torre del Moro, i progetti di digitalizzazione dei servizi e di promozione turistica come Orvieto Experience e la partecipazione alle fiere del settore, gli investimenti sulle strutture come i recenti interventi di ammodernamento delle strumentazioni del Palazzo del Popolo, la stagione teatrale, le agevolazioni alle produzioni cinematografiche, gli eventi organizzati o sostenuti dall’amministrazione comunale che hanno la duplice funzione di arricchire la proposta culturale cittadina oltre a promuovere il nome di Orvieto sul panorama nazionale ed internazionale.

La riunione dell’Osservatorio è stata utile anche per aggiornare le associazioni di categoria sulle attività di controllo sull’abusivismo nel settore extralberghiero. Nel 2023 sono state complessivamente 10 le attività abusive rilevate e sanzionate mentre una è stata sanzionata per le irregolarità riscontrate.

E’ stato un incontro importante – commenta il sindaco Roberta Tardaninon solo per confrontarci con gli operatori sull’andamento dei flussi turistici ma anche per impostare e condividere le attività e i progetti di sviluppo per i prossimi anni. Con Orvieto Experience, il cui aggiornamento relativo alle attività outdoor sarà presentato il prossimo 10 ottobre al Ttg di Rimini, e con i nuovi progetti già in cantiere sulla digitalizzazione dei prodotti e servizi turistici si sono di fatto concluse le azioni che avevamo individuato con il piano di marketing territoriale che avevamo realizzato nel 2020. Si apre dunque una fase nuova che vedrà coinvolti, come avevamo già fatto quattro anni fa, gli stakeholder del settore per confrontarsi e collaborare per una nuova strategia sul settore e cogliere le opportunità dei bandi regionali. In questa direzione, con l’obiettivo che avevamo annunciato in campagna elettorale di rendere l’Osservatorio uno strumento operativo e non solo di controllo, saranno organizzati dai gruppi di lavoro specifici recependo così anche le richieste delle associazioni di categoria di destinare una parte dei fondi della tassa di soggiorno a progetti condivisi di promozione turistica. Parallelamente, come è stato sottolineato, prosegue l’attività di controllo per contrastare l’abusivismo nel settore ricettivo e così anche il confronto con le associazioni per individuare soluzioni all’eccessivo proliferare delle locazioni turistiche con il duplice obiettivo di garantire la qualità dell’accoglienza e il corretto equilibrio tra la città turistica e la città dei residenti per cui si sta lavorando a misure ad hoc. Di fronte a noi – conclude il sindaco – c’è anche la scadenza del Giubileo 2025 per cui ci sono già stati incontri con la Diocesi, Opera del Duomo e Opera Romana Pellegrinaggi, con cui si sta costruendo un importante accordo. Un appuntamento che andrà preparato anche con gli operatori dell’ospitalità per costruire le migliori condizioni per accogliere i rilevanti flussi che si attendono“.