Mercoledì 7 dicembre, alle ore 17, presso il Teatro Civico di Norcia, si terrà un convegno per fare il punto sulla “Risorsa Tartufo: un bene da tutelare”. L’iniziativa, promossa dal gruppo consiliare regionale dei “Socialisti e Riformisti per l’Umbria”, con il patrocinio del Comune di Norcia, avrà la finalità di accogliere contributi finalizzati alla tutela di questo prezioso tubero e alla definizione di una normativa in grado di disciplinarne la raccolta e la commercializzazione. La relazione introduttiva e il coordinamento dei lavori saranno affidati al capogruppo regionale Massimo Buconi, che illustrerà la sua proposta di legge n. 346/2011 sulla tutela del tartufo (a modifica della Legge Regionale n. 6 del 28/02/1994).
“In alcune aree marginali dell’Umbria, come quelle dello Spoletino e della Valnerina, la coltivazione del tartufo nero pregiato di Norcia rappresenta l’unico reddito ottenibile dai terreni e come tale va valorizzato, salvaguardato, tutelato, senza per questo ledere gli interessi dei liberi raccoglitori”, anticipa il Consigliere Buconi. All’iniziativa convegnistica, cui sono stati invitati tutti i proprietari di tartufaie, le Comunanze Agrarie, le Comunità Montane, le associazioni di liberi raccoglitori e le amministrazioni comunali, oltre a Massimo Buconi interverranno gli assessori regionali all’Ambiente e all’Agricoltura, rispettivamente Silvano Rometti e Fernanda Cecchini, il Sindaco di Norcia Gian Paolo Stefanelli, il Presidente dell’Associazione Tartufai-Tartuficoltori “P. Fontana” Domenico Manna e la professoressa Rossella Pampanini, del Dipartimento Scienze Economico-Estimative dell’Università degli Studi di Perugia. Entrando nel merito della proposta di legge, Buconi aggiunge: “Spetta alle istituzioni e quindi anche alla Regione dell’Umbria normare e disciplinare la materia affinché i produttori possano fare buona impresa ed affinché i liberi raccoglitori possano continuare ad esercitare con soddisfazione la loro passione.
È questo l'intendimento di una proposta mirata in particolare sulle peculiarità dell’areale storico di produzione del tartufo nero e nero pregiato, Valnerina e Spoletino, nel quale la produzione di tartufo rappresenta un importantissimo fattore economico e di grande interesse per gli imprenditori agricoli”.