Dura critica del consigliere provinciale Bruno Biagiotti (Pdl) contro l'aumento dei biglietti per i mezzi pubblici a Perugia, che da ottobre hanno subito un rincaro del 50 per cento dei biglietti ordinari e del 30 degli abbonamenti.
“La solita tiritera sui tagli agli enti locali, che la sinistra ci fa ormai da 30 anni, non deve essere la scusa per aumentare indiscriminatamente tributi e tariffe”, ha detto oggi Biagiotti. “In particolare mi riferisco all'incredibile salto del costo del biglietto del bus passato da un euro a un euro e 50, diventando uno dei più cari di tutto il paese. Aumentare e tagliare è più facile che razionalizzare. Invece bisognava cercare soluzioni che garantissero i servizi essenziali ed irrinunciabili, eliminassero gli sprechi ancora presenti e recuperassero risorse anche abbattendo il fenomeno dei portoghesi. Per questo ritengo utili le indicazioni che, come Consiglio Provinciale, abbiamo approvato e che invitano il Comune di Perugia ad istituire una tariffa differenziata per le tratte brevi. E' un principio di equità ed un aiuto concreto a categorie come Anziani, casalinghe e studenti che sono i principali utenti del trasporto pubblico locale”.
L'aumento delle tariffe per il biglietto, entrato in vigore il primo ottobre, ha suscitato non poche polemiche tra gli utenti e ha portato molti a puntare il dito contro il Minimetrò e i suoi costi di realizzaione, in quanto presunto responsabile di un buco di bilancio da sanare con le maggiori tariffe. A sostegno del mezzo di mobilità alternativa perugino, nei giorni scorsi la regione ha annunciato anche la prossima apertura di un bando che, utilizzando fondi governativi, andrà a finanziare gli impianti a fune. Sempre in tema di trasporti e mobilità, Biagiotti è intervenuto anche sulla questione dei collegamenti tra Perugia e Monte Malbe, a forte rischio di ridimensionamento.ù
“Io e (il consigliere comunale Carlo) Castori abbiamo fatto nostre le preoccupazioni dei cittadini di Monte Malbe e vigileremo perché a questa zona vengano garantiti trasporti pubblici adeguati”, ha detto il consigliere Pdl, a seguito di un'assemblea pubblica sul problema, che si è svolta nei giorni scorsi, nella frazione di Perugia e alla quale hanno partecipato oltre a lui e Castori, il Presidente dell'Acap Cardinali e una rappresentanza delle maestranze della cooperativa che gestisce il servizio e i cittadini della zona.
“La razionalizzazione dei servizi di trasporto a Perugia va fatta con criterio”, ha detto Biagiotti. “Ridurre delle corse dentro la città non è la stessa cosa che eliminare un servizio in zone periferiche come Monte Malbe dove si procura un grave disagio a categorie deboli come anziani, studenti e lavoratori che prestano servizi di assistenza come le badanti, che non hanno altri mezzi per spostarsi. Credo quindi che vadano ascoltate le rimostranze degli abitanti e studiata la maniera per evitare l'isolamento della zona nei collegamenti con il resto della città”.