Per l'opposizione "Il Comune crea disagio e disinformazione sulle bollette 2017 e 2018"
‘Noi per Norcia’, gruppo consiliare di opposizione, presenta una interrogazione sulle bollette TARI 2017 e 2018 recapitate in questi giorni dal Comune di Norcia alle attività produttive delocalizzate in strutture temporanee e ai residenti nelle SAE, le strutture abitative emergenziali realizzate all’indomani del sisma del 2016.
Come segnalato nei giorni scorsi, la Tari, la tassa sui rifiuti, si deve pagare anche sulle Sae – le casette prefabbricate che da oltre 6 anni ospitano gli sfollati del sisma del 2016 – e gli altri moduli sia abitativi che destinati alle attività economiche. Lo ha chiarito la sezione regionale della Corte dei conti e così il Comune di Norcia si appresta a chiedere il pagamento della tariffa non solo per l’anno in corso ma anche retroattivamente, dal 2017 in poi.
I consiglieri Antonio Duca, Miriana Canali e Cristian Coccia evidenziano “il disagio e la disinformazione che il Comune ha creato in quanto sono stati sollecitati al pagamento e messi in mora ignari contribuenti che, invece, non hanno mai ricevuto in passato richieste di pagamento della TARI. Il gruppo ‘Noi per Norcia’ chiede all’Amministrazione Comunale una puntuale relazione sull’accaduto e soprattutto, di verificare l’eventuale presenza di un vizio di notifica nei solleciti di pagamento TARI 2017 e 2018 nonché di verificare se la TARI anno 2017 sia ormai prescritta in quanto decorsi 5 anni come da sentenza della Corte di Cassazione n. 15674/2022.”