Perugia

Tari, in arrivo 86 mila avvisi per il saldo del 3 dicembre: le novità

Rifiuti, in arrivo gli avvisi a saldo della Tari 2020 per circa 86.000 perugini, con scadenza 3 dicembre 2020. L’utente troverà il conguaglio con l’applicazione delle nuove tariffe approvate nel mese di settembre per l’anno in corso. Per la prima volta in bolletta il cittadino troverà tutte le indicazioni previste per la trasparenza da parte dell’Autorità nazionale ARERA con la delibera 444/2019. Inoltre, accedendo al sito troverà anche una sezione informativa dedicata. 

Pagamenti in ritardo

Altra importante novità per l’utente è che potrà leggere nell’avviso lo stato dei pagamenti relativo all’acconto 2020. Qualora risultasse non aver pagato in tutto o in parte l’acconto, potrà utilizzare i modelli F24 recapitati con l’avviso inviato nei mesi scorsi o rivolgersi agli uffici Gesenu al seguente indirizzo e-mail tia@gesenu.it o al numero 0750440899 per avere indicazioni su come provvedere ed eventualmente richiedere copia dell’acconto, che potrà essere recapitato istantaneamente per e-mail.

Appuntamenti telefonici ed emergenza Covid

Inoltre, dal mese di ottobre è attivo il nuovo servizio per richiedere un appuntamento telefonico al seguente indirizzo https://www.gesenu.it/pagine/sportello-tari-001, un operatore dello sportello Tari richiamerà il cittadino nel giorno e orario scelto dallo stesso e potrà fornire tutta l’assistenza necessaria.

Gli sportelli TARI, alla luce dell’emergenza Covid, per evitare assembramenti, sono aperti solo previo appuntamento.

Altra interessante novità consiste nella possibilità da parte del cittadini di richiedere l’invio del prossimo avviso per e-mail, compilando il modello reperibile sul sito Gesenu al seguente link https://www.gesenu.it/pagine/perugia-tari-modulistica. Già con questa spedizione, chi ne ha preventivamente fatto richiesta, ha potuto approfittare di questa nuova comoda opportunità.

Locali e uffici

Per quanto concerne le utenze non domestiche che hanno avuto e stanno affrontando difficoltà per l’emergenza Covid, le stesse troveranno nell’avviso già applicata la riduzione deliberata prevista dalla delibera 158/2020 Arera