La Tari e l’assestamento di bilancio sono stati i due temi al centro della seduta del 31 luglio del consiglio comunale di Giano dell’Umbria.
L’unanimità dei presenti ha approvato la riduzione del 90% della parte variabile della Tari (equivalente al 30% dell’intera tariffa) per le utenze non domestiche, in modo particolare imprese e attività produttive che sono state obbligate alla chiusura temporanea dai provvedimenti emanati dal governo a causa dell’epidemia di Covid-19.
Per la restante platea di utenti, invece, la tassa sui rifiuti per l’anno 2020 non ha subito variazioni e sarà pagabile come di consueto anche in tre rate (a partire da settembre e sino al febbraio 2021).
“Questa importante riduzione della Tari è stata possibile grazie a 30 mila euro di risorse stanziate dal Comune rese disponibili dalla sospensione dei mutui voluta dall’amministrazione comunale”, ha specificato l’assessore al bilancio, Renzo Patacca, che ha illustrato il provvedimento.
Approvato solo dalla maggioranza, invece, il regolamento per l’applicazione della Tari.
E’ stata poi approvata la variazione di assestamento al bilancio per l’esercizio finanziario 2020 che, tra le cifre più importanti – illustrate sia nella parte corrente che straordinaria sempre dall’assessore Patacca – vede 145 mila euro di investimenti riferiti alla parte straordinaria.
Approvato anche l’affidamento della gestione del centro sociale di Bastardo all’associazione Centro sociale anziani “San Gaspare” fino al 30 luglio 2025; ad illustrare l’atto è stata l’assessore alle politiche sociali, Isabella Bartoloni.