“Per tutti quanti noi è difficile perché di solito in questo momento si parla di mercato, ma abbiamo un finale di campionato dove ci giochiamo la storia. Serve massima concentrazione: abbiamo un sogno e abbiamo lavorato duramente per quel sogno, quindi cercheremo sino all’ultimo istante di portarlo a casa”. Queste le parole del direttore sportivo della Lazio, Igli Tare, che parla così della ripartenza del campionato fissata per il prossimo 20 giugno con i biancocelesti che, a 12 giornate dalla fine, sono ad un punto di distacco dalla Juventus capolista. “La ripartenza è un punto interrogativo per tutti quanti – ha proseguito il ds albanese ai microfoni di Sky Sport 24 – è difficile dare una risposta. Mi auguro di ripartire da dove abbiamo finito, ma sicuramente ci saranno delle difficoltà: una cosa è certa e chiara, dal 24 giugno tutte le squadre hanno le stesse possibilità. Prima si diceva che noi eravamo avvantaggiati giocando solo il campionato, adesso questa cosa non c’è più. Conta tantissimo il gruppo, la mentalità, l’entusiasmo, perché queste cose saranno fondamentali in un percorso breve e intenso visto che dovremo giocare ogni tre giorni”. Assicurato che il Napoli non ha mai cercato il bomber Ciro Immobile, l’ex attaccante biancoceleste si sofferma anche su mister Simone Inzaghi. “Per noi è una priorità, il lavoro suo è sotto gli occhi di tutti: il suo legame con questa piazza va al di là di una cosa normale. Lui è la storia di questa società, sono più di 20 anni che è qui dentro, nessuno sente questa maglia più di lui. Lui lo sa, è una priorità cercare di prolungare la sua permanenza qui a Roma”.
(ITALPRESS).