Categorie: Cronaca Terni

“Tanto rientro, ci vediamo presto” – immigrato, arrestato a Terni, sfida gli agenti di Bari

Luca Biribanti

“Tanto rientro, ci vediamo tra pochi giorni”, con queste parole un uomo di 32 anni, di nazionalità albanese, ha salutato gli agenti del Cie (centro identificazione espulsione) di Bari, dopo essere stato espulso per la terza volta dall'Italia. L'uomo era stato fermato nel pomeriggio di ieri dalla polizia di Terni, mentre era alla guida della sua auto. Durante i controlli, ha mostrato agli agenti un passaporto biometrico (che consente ai cittadini albanesi di entrare in Italia senza l'obbligo di dichiarare la loro presenza in questura) che, dal timbro di entrata, è risultato in regola con le norme sull'immigrazione.
La fisionomia dell'uomo non è però sfuggita all'occhio di un agente che ha riconosciuto il 32enne come già espulso dal territorio nazionale. Portato in Questura, dopo gli accertamenti fotodattiloscopici, i dati incrociati hanno dato ragione al poliziotto. L'uomo era stato espulso sotto altro nome, in quanto in Albania, per procurarsi un altro passaporto basta dichiarare le proprie generalità davanti a un testimone che possa confermare quanto dichiarato.
Proprio con un nuovo documento, il cittadino albanese aveva provato a rientrare in Italia, ma era stato respinto a Bari; ma il 32enne non si è perso d'animo, e dopo 2 giorni ha provato a entrare dalla Grecia, dove è riuscito a passare. L'uomo è stato pertanto arrestato e accompagnato al Cie di Bari dove, con fare di sfida, ha salutato tutti con la frase: “Tanto io rientro! Ci rivediamo fra pochi giorni!”.
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