10 ternani sarebbero indagati dalla procura ternana che investiga sul tentativo di estorsione che nei giorni scorsi ha portato all’arresto dell’ormai ex direttore di Confcom Leandro Porcacchia e del suo braccio destro Sergio Briganti. E’ quanto rilanciano in queste ore le agenzie di stampa che seguono lo scandalo che da una settimana tiene tutti con il fiato sospeso. A quanto è dato sapere proprio le rivelazioni fornite da Porcacchia nel corso dell’interrogatorio con il pm Elisabetta Massini hanno allargato il campo d’azione degli investigatori (coordinati dal vicequestore Tommaso Niglio) che nelle prossime ore potrebbero procedere al sequestro di nuovi documenti e forse di conti correnti bancari.
L’ex direttore e Briganti, come si ricorderà, sono stati arrestati per aver preteso una mazzetta da 100mila euro da un ristoratore che voleva prendere in affitto un locale all’interno del centro “Le Terrazze” dell’imprenditore Romano Morellato (estraneo all’inchiesta) il quale, appresa la notizia, ha offerto in affitto il primo piano del complesso per l’attività del ristoratore finito nella brutta vicenda.
TANGENTI, TERNI TREMA: 10 NUOVI INDAGATI DOPO ARRESTI 2 DIRIGENTI CONFCOM
Mar, 05/04/2011 - 23:54