Taglio del nastro del parcheggio pubblico di Viale Poeta venerdì 12 marzo alle ore 9.30. L'opera, che sarà in grado di accogliere 40 nuovi posti auto (di cui uno riservato a disabili), si trova lungo un'area sottostante di Viale Poeta, nei pressi di Porta Montanara. “Questi nuovi posti auto nella parte alta della città – dichiara l'assessore ai lavori pubblici, Moreno Landrini – saranno molto utili per le attività commerciali presenti nella zona, costruiranno da supporto al plesso scolastico di Viale Poeta e da risorsa nei periodi di maggiore afflusso turistico. Inoltre, permetteranno una sosta più corretta delle auto e quindi una migliore fruibilità da parte dei pedoni di questa bella parte della città”. Alla cerimonia di inaugurazione, che sarà seguita da un incontro pubblico e da un coffee break nella sede della scuola materna di Viale Poeta, saranno presenti il sindaco Sandro Vitali, l'assessore ai lavori pubblici Moreno Landrini, la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, i rappresentanti dell'amministrazione comunale, del gruppo comunale di Protezione Civile, dell'impresa esecutrice dei lavori, i tecnici e le maestranze che hanno contribuito alla realizzazione dell'opera. “Ricordiamo che questo nuovo parcheggio – continua Landrini – previsto dal Piano regolatore generale, insieme ad altri parcheggi limitrofi al centro storico, a quello di Cappuccini e ad altri interventi privati, fa parte della programmazione del Piano parcheggi che l'amministrazione intende continuare a realizzare”.
Per la realizzazione dell'opera è stata posta molta attenzione nella scelta dei materiali. In particolare la pavimentazione dei posti auto è stata eseguita mediante elementi grigliati ricoperti da idoneo terreno e prato, la corsia centrale è rifinita con tappeto in conglomerato bituminoso color ocra, le ringhiere sono parte in legno e parte in ferro mentre l'impianto di irrigazione è stato realizzato recuperando le acque della fonte di Viale Poeta. Infine, vista la particolare ubicazione del parcheggio, si è posta la massima attenzione nel salvaguardare quanti più ulivi esistenti possibile e, dove necessario, impiantandone di nuovi, sistemando il terreno perimetrale, al fine di realizzare un'opera strettamente necessaria nel rispetto dell'ambiente in cui è inserita.