Città di Castello

Tagli e indirizzi a rischio, in Comune riunione sul futuro della scuola gualdese

Il futuro della scuola gualdese e del territorio, con l’assegnazione degli organici della scuola secondaria di secondo grado e sui problemi ad essa inerenti, è stato oggetto di discussione in una riunione nella Sala Consiliare del Comune di Gualdo Tadino.

All’incontro, voluto dal sindaco e dalla Giunta a seguito della delibera dell’ultimo Consiglio Comunale firmato in modo unanime dai capigruppo di maggioranza e minoranza, erano presenti gli assessori Gloria Sabbatini, Fabio Pasquarelli, Emanuela Venturi, il presidente del Consiglio Simonetta Parlanti, i consiglieri di maggioranza Alessio Passeri, Maria Grazia Carlotti e quelli di minoranza Roberto Morroni, Erminio Fofi, Stefania Troiani, Brunello Castellani, Maria Paola Gramaccia e, per l’“Istituto Casimiri”, la dirigente scolastica Francesca Cencetti e il presidente del Consiglio di Istituto Giuseppe Catalano con vari interessati e addetti ai lavori.

Nella riunione sono emerse varie tematiche e problematiche, soprattutto riguardanti le legittime preoccupazioni degli amministratori e dei gualdesi sulla possibilità di una riduzione degli indirizzi presenti nella scuola locale, confermando un continuo ed inesorabile depauperamento.

Una cosa è risultata certa per tutti: “Una città come Gualdo Tadino, con più di 15.000 abitanti e polo di confluenza della fascia appenninica, non può vedere nella propria offerta formativa la presenza di un solo indirizzo, quello liceale; pur riconoscendo tutti la validità di quest’ultimo, storico per Gualdo, con punte di eccellenza riconosciute anche a livello nazionale, “non è accettabile che si vedano scomparire indirizzi di carattere tecnico e professionale.

La ventilata soppressione della terza classe del CAT è stata a quanto pare scongiurata, non così invece per la prima Professionale per il Commercio, che visto l’esiguo numero di iscritti, soltanto 11, probabilmente non verrà concessa nemmeno in deroga.

Sulla questione tutte le forze politiche si sono espresse in modo compatto affinchè a Gualdo Tadino rimanga inalterata l’offerta formativa attualmente presente. “La Giunta Comunale tutta – ha dichiarato il sindaco Massimiliano Presciutticonfida nell’operato dell’organo sovrano, in questo caso l’Istituto Casimiri rappresentato dalla sua dirigente scolastica Francesca Cencetti, affinchè vengano salvate tutte le classi delle scuole gualdesi, cosa ancora possibile alla luce del numero degli iscritti alle prime classi, restando certa ed evidente la collaborazione di tutti, in particolare dell’Amministrazione Comunale”.

La popolazione scolastica in uscita dalla scuola secondaria di primo grado – ha concluso il sindaco – non ha avuto flessioni significative, anzi, nell’ultimo anno c’è stato un lieve incremento, oltre al fatto che il numero degli studenti confluiti negli istituti di altri Comuni non ha subito variazioni, quindi ci auguriamo che le scuole di Gualdo Tadino possano mantenere inalterata la propria offerta formativa, sulla quale comunque bisogna operare una profonda e seria riflessione, visto anche il mutare dei tempi e del mondo del lavoro ed in virtù delle nuove opportunità che potrebbero venire dalla strategia aree interne, nella quale il tema dell’istruzione rappresenta uno degli assi portanti per lo sviluppo del territorio”.