Tagli al trasporto pubblico su gomma sul territorio comunale di Città di Castello. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Trasporti Rodolfo Braccalenti hanno scritto al gestore del trasporto pubblico locale “Ishtar Scarl” e all’assessore regionale alle Infrastrutture Enrico Melasecche.
I due amministratori tifernati lamentano infatti che la definizione delle modifiche alle corse degli autobus per il periodo compreso tra il 27 giugno e il 10 settembre siano state “definite unilateralmente, senza previa discussione”, con i benefici economici dell’operazione che, per giunta, “ricadranno solo sulla Regione e non sulla parte di contributo che il Comune eroga annualmente per il trasporto pubblico locale”.
Nella lettera sindaco e assessore hanno stigmatizzato “l’assenza di confronto su un tema, come quello del trasporto pubblico locale, che già di per sé molto importante, ma lo è ancor di più in una zona della regione già penalizzata dal trasporto su ferro come l’Alta Valle del Tevere”.
A tutela della popolazione studentesca che dal 15 settembre riprenderà le lezioni, Secondi e Braccalenti hanno chiesto, inoltre, che a decorrere da questa data “non venga applicato alcun taglio al trasporto pubblico locale su gomma nel territorio di Città di Castello per il periodo scolastico. Qualsiasi futura attività in merito al trasporto scolastico locale dovrà essere con noi preventivamente concordata, restando sempre disponibili per una valutazione congiunta della situazione generale, al fine di una migliore e più efficiente erogazione del servizio”.