Trasimeno

Tablet e cellulari, così i genitori devono giocare con i figli

Tablet, cellulari e giochi elettronici devono essere vietati ai bambini. Oppure è meglio insegnare loro il corretto utilizzo, magari giocandoci insieme? “Il gioco e la tecnologia. Come giocare con i propri figli, trascorrere del tempo di qualità con loro e gestire i tempi di utilizzo di tv, tablet e cellulare” è il tema della tavola rotonda 0 – 6 aperta alle famiglie dei bambini iscritti all’asilo nido comunale “L’Albero del Merlo” di Città della Pieve e alle scuole dell’infanzia del territorio, condotta dalla psicologa Giada Cerquaglia. L’incontro si terrà oggi, 30 novembre, dalle ore 16, presso struttura comunale afferente alla Rete dei Servizi per l’Infanzia Lilliput e gestito da Polis Società Cooperativa Sociale.

L’iniziativa è aperta alle famiglie dei bambini iscritti al nido comunale e alle scuole dell’infanzia del territorio e rientra nella volontà di cercare momenti di confronto con le famiglie, con tempi e modalità relazionali che facilitino una reale collaborazione ed alleanza educativa per la crescita dei bambini.

“Lo strumento efficace della tavola rotonda, della ricerca di momenti di incontro e formazione con le famiglie, è uno degli obiettivi principali che l’amministrazione comunale si è posta nella gestione del servizio – commenta Fausto Risini, sindaco di Città della Pieve -. Creare ‘ponti’ fatti di rispetto reciproco, di fiducia, di ascolto, di confronto e di collaborazione è un obiettivo costante che si traduce in ricchezza sia per i genitori sia per il nido e la scuola, oltre che per i bambini stessi. La continuità educativa che i bambini possono trovare nei loro ‘luoghi’ crea in loro un senso di stabilità e sicurezza che si traduce in benessere, in possibilità di esprimersi, di sperimentare, di sentirsi accolti, amati e rispettati”.

“Il confronto tra le figure di riferimento del bambino permette di condividere osservazioni, dubbi, consigli, fatiche e traguardi in riferimento alla sua crescita, in uno scambio fecondo che porta occasioni di sviluppo reciproco, e che consente di trovare le modalità comunicative ed educative più adatte ad ogni singolo bambino – aggiunge Michela Nocentini, assessore ai servizi sociali e scuola del Comune di Città della Pieve -. La tematica che verrà trattata in questo primo incontro è uno dei grandi temi educativi delle attuali generazioni, di grande interesse ed utilità”.

A condurre l’incontro sarà Giada Cerquaglia, laureata in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Perugia, educatrice di sostegno per bambini Dsa, Adhd e con disturbo dello spettro autistico e specializzata nel supporto psicologico prevalentemente in ambito evolutivo e dell’adolescenza. “Ogni tavola rotonda rappresenta un prezioso momento di condivisione, di confronto, nonché uno spazio in cui fare domande ed avere delle risposte. È uno strumento utile per tutti quei genitori che, quotidianamente, si ritrovano a dover gestire e affrontare momenti di criticità, faticando a cercare delle strade percorribili e funzionali alla loro risoluzione – la psicologa Giada Cerquaglia -. Questi incontri danno la possibilità alle mamme e ai papà di portare esempi di vita concreti, ragionando insieme sugli interventi da poter adottare con i propri figli. Lo scopo di questi incontri è riprendere da dove ci siamo lasciati, rispondere ai quesiti dei genitori aiutandoli a sviluppare metodi di comportamento e di educazione”.

“Un servizio educativo di qualità può rappresentare uno spazio in cui poter supportare una genitorialità consapevole, promuovere e garantire anche momenti di confronto reciproco tra genitori ed esperti dell’infanzia – dice Robert Bonini, coordinatore pedagogico Rete Lilliput Cooperativa Polis dell’asilo nido comunale ‘L’Albero del Merlo’ di Città della Pieve -. Una tavola rotonda che rappresenta in questo senso un’occasione preziosa, finalizzata alla condivisione con le famiglie di percorsi, metodi ed obiettivi educativi per favorire ed accompagnare la crescita del bambino. Ringrazio l’amministrazione comunale di Città della Pieve per aver supportato l’iniziativa e Caterina Marcucci, dirigente dell’Istituto comprensivo ‘Pietro Vannucci’, per aver permesso la condivisione dell’evento con le famiglie ed il corpo docenti”.