“Lo svincolo di Scopoli non sarà realizzato, la bocciatura totale è arrivata ufficialmente lo scorso primo dicembre, così come il Governo ha fatto sapere in risposta ad una mia interrogazione urgente – dichiara l’onorevole umbro di Forza Italia, Pietro Laffranco – ed altrettanto chiaramente, il Ministero delle Infrastrutture ha detto che deve essere rifatto tutto dall’inizio. O è stato un tutto un grande bluff, e sarebbe grave – incalza Laffranco – o c’è stata la completa incapacità ed inefficienza di Comune di Foligno, Regione dell’Umbria e Governo Renzi Gentiloni”.
Detto questo, il parlamentare forzista si mette a disposizione per una battaglia trasversale nell’interesse dell’intera regione.
“Invito la presidente Catiuscia Marini a convocare con urgenza un tavolo istituzionale insieme ai parlamentari umbri, ai sindaci interessati all’opera, ed al Comitato Val Menotre – rilancia Pietro Laffranco – questa volta però, ogni passaggio dovrà essere chiaro, trasparente e verificato”.
Il deputato di Forza Italia si mette, in prima persona, a disposizione della popolazione locale.
“Io sono pronto a scendere in strada insieme al Comitato Val Menotre ed alla cittadinanza per bloccare la Val di Chienti all’altezza di Scopoli – fa sapere Laffranco – ci piazzeremo dietro un nastro tricolore, dando vita ad un’eclatante protesta. Per quanto mi riguarda non ho problemi, e spero sia in prima linea anche il sindaco Mismetti, che lo aveva promesso alla sua gente, e che anzi ringrazio per avermi dato atto pubblicamente del mio impegno”.