“A partire da oggi, scatta il conto alla rovescia per scrivere la parola fine all’estenuante vicenda legata alla realizzazione dello svincolo di Scopoli lungo il tracciato della nuova Val di Chienti. Entro e non oltre il 31 agosto infatti – incalza Alessio Fiacco, esponente del comitato locale – la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggisti dell’Umbria, dovrà dare il suo parere determinante. In caso di veto – tiene a sottolineare Fiacco – salterebbe l’intero progetto, e la Val Menotre sarà condannata per sempre a restare ancor di isolata e abbandonata”.
Ad essere preoccupata è l’intera popolazione, in una fascia che si estende da Colle San Lorenzo sino all’altipiano di Colfiorito, sino ai territori di Sellano.
“Il fatto che la presidente della Regione Umbria ne abbia parlato con il ministro delle Infrastrutture è certamente positivo, così come sono apprezzabili le rassicurazioni del sindaco e dell’assessore Angeli – specifica Fiacco – ma noi vogliamo risposte concrete, debbono venire qui a Scopoli e parlare faccia a faccia con noi. Proprio per questo – fa sapere – il comitato si sta adoperando per organizzare il prima possibile un incontro pubblico con l’amministrazione comunale, rappresentanti della Regione e la presidenza della Quadrilatero. Confidiamo nella massima disponibilità – conclude Fiacco – ma se fosse necessario andremo direttamente a Perugia negli uffici della Soprintendenza, per farci sentire”.