Sullo Svincolo di Scopoli i nodi stanno venendo al pettine: prima la Regione dell’Umbria e poi l’Anas saranno chiamati a giocare a carte scoperte.
Domani mattina, la Giunta Regionale sarà chiamata a dare risposte chiare e precise su cosa intenda fare per la realizzazione dell’opera. A chiedere risposte è Giacomo Leonelli, consigliere regionale del Partito Democratico, tra le figure di spicco della stessa maggioranza che sostiene la presidente Marini.
“Serve fare chiarezza, basta tatticismi – dichiara Leonelli – servono rampe di accesso e di uscita per collegare il territorio alla Statale 77 della Val di Chienti”.
Domani mattina quindi, sarà il giorno della verità: il question time, ovvero l’interrogazione a risposta immediata è all’ordine del giorno della prima seduta dalla riapertura dei lavori d’aula.
Al quarto punto figura infatti: “richiesta di aggiornamenti, da parte della Giunta regionale, riguardo alla realizzazione dello Svincolo di Scopoli, in territorio del Comune di Foligno, lungo il nuovo tracciato della strada statale 77 della Val di Chienti (Foligno – Civitanova Marche)”. A rispondere sarà l’assessore alle Infrastrutture Giuseppe Chianella.
E intanto, anche a Roma qualcosa continua a muoversi. Dopo la dimostrazione d’interesse da parte dell’onorevole Gallinella del Movimento Cinque Stelle, torna in campo anche Virginio Caparvi segretario regionale nonchè deputato umbro della Lega.
Caparvi ha invitato i rappresentanti del Comitato della Val Menotre alla Camera dei Deputati per un incontro messo in agenda mercoledì tre ottobre, annunciando novità. L’impegno del parlamentare leghista sarà comunque quello – assicura – di ribadire la necessità di un’opera con due rampe, così come previsto dal progetto sostenuto dalla popolazione e dalle istituzioni locali.