Economia & Lavoro

Sviluppumbria presenta sei anni di risultati, “guardando il futuro”

“In questi anni Sviluppumbria ha dato un contributo determinante per lo sviluppo del sistema economico, produttivo e finanziario dell’Umbria. Al presidente e al direttore generale va la nostra stima e il nostro grazie per l’attività svolta con grande impegno e grande professionalità”.

Lo hanno detto il presidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, e l’assessore regionale alle Partecipate, Antonio Bartolini, intervenuti all’evento “Sviluppumbria: sei anni di risultati guardando al futuro” che si è svolto questo pomeriggio al Salone d’Onore di Palazzo Donini, in cui il presidente Gabrio Renzacci e il direttore generale di Sviluppumbria, Mauro Agostini, hanno fatto un bilancio delle attività svolte dall’agenzia regionale a sostegno della competitività e della crescita economica dell’Umbria.

Il presidente Paparelli ha tenuto in particolare a sottolineare due aspetti: “Innanzitutto il profondo risanamento economico finanziario di Sviluppumbria portato avanti dal 2013, che ha coinciso con il riposizionamento strategico voluto dalla Giunta regionale e pienamente realizzato, e il contenimento dei costi di funzionamento cui ha corrisposto un aumento degli interventi, con una crescita delle attività sia qualitativa che quantitativa in ambiti importanti come le politiche di internazionalizzazione, con l’attivazione di un processo di ‘democratizzazione’ accompagnando sui mercati esteri anche quelle che non erano prima presenti, sulla spinta all’innovazione e al trasferimento tecnologico, sugli strumenti finanziari. Altrettanto rilevante – ha aggiunto – è il lavoro svolto per la promozione turistica integrata e per la gestione del portale turistico regionale, come attestano anche i grandi risultati che oggi, dopo i gravi effetti del sisma del 2016, ci portano a registrare una crescita del 12 per cento”.

“Sviluppumbria, come organismo intermedio dalla Regione Umbria – ha detto ancora Paparelli – è anche il braccio operativo insostituibile della gestione di una parte dei fondi comunitari Fesr e l’attività svolta ci consente oggi di avere un ‘tesoretto’, anche nei modelli di governance adottati, che ci accompagna verso le nuove sfide del futuro”.

L’assessore Bartolini, a sua volta, ha tra l’altro messo in evidenza il ruolo svolto da Sviluppumbria in questi ultimi anni su mandato della Regione nella gestione del patrimonio immobiliare regionale, finalizzato alla sua valorizzazione, con “asset che non venivano valorizzati e oggi invece producono utili”, e nel miglioramento organizzativo.