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Sventato attentato ferrovia, condannati gli anarchici

Condannati gli anarchici. La sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Perugia ha ribaltato il giudizio di primo grado nel quale il gruppo di anarchici accusato, tra le altre cose di aver tentato di sabotare la linea ferroviaria Orte-Ancona nel 2008 era stato assolto con la motivazione “il fatto non sussiste”.

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Oggi, lunedì 29 maggio, la Corte d’assise di appello di Perugia ha invece condannato gli anarchici Sergio Maria Stefani e Alessandro Settepani, indagati nell’ambito dell’inchiesta Shadow dei carabinieri del Ros, che all’epoca dei fatti vennero fermati a bordo di un’auto rubata con all’interno alcuni ganci metallici. Quelli che secondo il pm Manuela Comodi gli imputati avrebbero tentato il sabotaggio del la linea ferroviaria.

A Stefani che era stato l’unico condannato in primo grado per il furto della Lancia Y su cui vennero appunto fermati, sono stati inflitti quattro anni di reclusione, un anno e mezzo di reclusione è stato invece inflitto a Settepani.

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Le altre tre persone che rientrate nell’inchiesta erano state assolte ad ottobre del 2013 e precisamente Stefano Del Moro, Anna Beniamino e Alfredo Cospito sono stati invece riconosciuti come gli autori del  un manifesto clandestino (“kno3 – foglio anarchico rivoluzionario 0 numero 0”, nel cui testo vengono espressi concetti in cui si istiga la commissione di delitti non colposi contro la personalità internazionale ed interna dello Stato), sono stati condannati a tre anni di reclusione per istigazione a delinquere.

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