“La svastica è un simbolo nefasto in ogni contesto, ma è insopportabile vederne comparire una in una scuola e per di più sul volto di una ragazzina, anche se solo in foto”. Ad affermarlo in una nota è Filippo Ciavaglia, segretario generale della Camera del Lavoro di Perugia, che interviene sul gesto compiuto al Liceo artistico Bernardino di Betto, dove qualcuno ha disegnato una svastica sul volto di una studentessa di colore nella foto di classe appesa al muro.
Svastica sulla foto di una studentessa
“Come Cgil – prosegue Ciavaglia – oltre ad esprimere solidarietà alla giovane studentessa del liceo artistico, ribadiamo la necessità di una presa di coscienza collettiva rispetto al ripetersi di segnali assolutamente preoccupanti, come le scritte di gruppi neofascisti comparse recentemente davanti alle sedi sindacali di Perugia, o il messaggio scioccante “Macerata è solo l’inizio” che ha insozzato la targa che ricorda Paolo Vinti in via Cartolari, o ancora lo striscione inneggiante al fascismo affisso a Foligno non più di un anno fa. Ma questi sono solo alcuni esempi e altri se ne potrebbero fare, certo è che non si può e non si deve minimizzare. Quindi – conclude Ciavaglia – il nostro appello alle autorità e alle istituzioni è ad agire subito, partendo dalle scuole, per estirpare qualsiasi forma di razzismo e neofascismo alla radice”.
A denunciare il grave atto erano stati gli stessi compagni della ragazzina, che si sono accorti che la foto era stata imbrattata una volta tornati in classe. La scuola ha avviato un’indagine interna per dare un nome al colpevole e fargli capire la gravità del gesto.