Si erano appostati in borghese in alcuni parcheggi di Bastia Umbra alcuni carabinieri della locale stazione, per tentare di cogliere in frangrante chi da alcuni giorni sfondava i parabrezza di alcune auto in città per svaligiarle.
Nelle ultime settimane alcuni cittadini di Bastia avevano lamentato di aver subito la rottura dei cristalli di auto parcheggiate nei pressi di esercizi commerciali e locali di Bastia, con il furto di borse, portafogli e cellulari lasciati in macchina.
L'appostamento dei militari è stato premiato la scorsa notte. In via Giontella, i carabinieri in borghese hanno infatti tre italiani (due uomini ed una donna già noti agli uffici) che avevano appena sottratto alcuni effetti da un veicolo in sosta.
Secondo i militari, la tecnica utilizzata dai tre era molto semplice ma efficace: “a bordo di un’altra autovettura lasciata in sosta nelle zone meno illuminate, si mettevano ad osservare ignari cittadini che lasciavano oggetti personali nel portabagagli. Individuata la macchina giusta il trio si allontanava momentaneamente dalla zona per poi ritornare sul posto. Uno faceva il palo (la donna) e gli altri due armati di punte di trapano o altri oggetti di effrazione mandavano in frantumi i cristalli e facevano razzia di ogni bene”.
Stavolta però i tre sono stati sorpresi “con le mani nel sacco” dai Carabinieri, subito dopo aver svuotato l’auto di una ragazza che stava festeggiando il compleanno nella vicina discoteca e aveva lasciato in macchina molti dei regali appena ricevuti, appena saccheggiati dalla banda. Inutile dire che la giovane si è profusa in ringraziamenti per i carabinieri che le hanno reso il maltolto, evidandole la rovina della festa. I tre sono stati rinchiusi nelle camere di sicurezza della Compagnia.