Tutelare i dipendenti dei supermercati con una regolamentazione degli orari. È quanto chiedono i sindaci umbri, facendosi portavoce delle istanze di questa categoria di lavoratori alle prese con più lavoro e rischi in tempi di Coronavirus.
“Come sindaci dell’Umbria – scrivono in una nota – ci sentiamo in dovere di farci carico delle tantissime sollecitazioni che ci provengono quotidianamente da parte delle lavoratrici e dei lavoratori dei supermercati o delle attività di distribuzione di generi di prima necessità al servizio dei cittadini.
Sappiamo benissimo di non poter agire direttamente, come magari vorremmo, ma il nostro ruolo e la nostra coscienza ci impone di fare un appello al senso di responsabilità di tutti.
In un periodo di emergenza, come quello che stiamo attraversando, noi Sindaci dobbiamo saper tutelare anche chi da settimane sta garantendo, con il proprio lavoro, il regolare approvvigionamento dei beni di prima necessità.
Per questo ci rendiamo disponibili ad un accordo complesso, così come è avvenuto in altre regioni italiane (Es: Lazio), che nel periodo di emergenza regolamenti gli orari di apertura e chiusura degli esercizi, in modo da garantire il necessario riposo ed una vita normale anche a tutte le lavoratrici ed i lavoratori di supermercati ed attività di distribuzione di generi di prima necessità che dall’inizio di questo “periodo critico” sono impegnati in prima linea“.