Va alla Sir l’andata della semifinale contro Modena. Canarini piegati 3-0 al PalaBarton, tornato ad ospitare il volley dopo 206 giorni.
Le assenze di Atanasijevic e Russo e le tante novità tra i Block Devils rendono combattuta la partita, più di quanto dica il risultato finale.
Sicura (pur senza mostrare le giocate di De Cecco) la regia di Travica. Ottima la sua intesa con Solé, la novità più positiva per Perugia. Vernon-Evans, a fasi alternate, conferma di avere un grande braccio.
Vittoria convincente per la Sir, che mostra di avere ampi margini di miglioramento.
Sugli spalti un migliaio di tifosi, sparsi sulle tribune e con le mascherine, secondo le disposizioni anti Covid, riescono a non far mancare il proprio supporto ai Block Devils.
Il primo set
Senza capitan Atanasijevic, Heynen parte con la formazione annunciata. Con i martelli Leon e Plotnytskyi e Ricci centrale, ci sono i neo acquisti Vernon, Solè e Travica in regia, Colaci libero.
L’avvio è all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Modena si aggrappa al giovane Lavia. Tra i Block Devils entra subito in partita Vernon-Evans.
Un errore di Leon dà il primo doppio vantaggio agli ospiti. Il cubano naturalizzato polacco si rifà poco dopo volando sopra il muro avversario.
Gli errori di Perugia consentono a Modena di restare avanti, senza però riuscire nella fuga. Quando i canarini vanno a +3 Heynen chiama i suoi.
Sul 10-11 Heynen mette dentro Ter Horst. La sua diagonale fotonica finisce però fuori per il possibile aggancio di Perugia. Nuova possibilità per Ter Horst, che però viene murato da Stankovic.
Leon e Ricci riportano sotto la Sir (16-17). Il pari arriva con un ace di Leo (18-18).
Gli ospiti arrivano al massimo vantaggio sul 18-22. La Sir dimezza lo svantaggio e questa volta è Giani a richiamare i suoi.
Modena però difende bene e torna a +3 sull’ennesimo errore di Ter Horst. E allora Heynen rimana dentro Plotnytskyi. Ed è proprio lui a dare la carica, fino a chiudere il punto del 22-23 dopo due grandi difese di Perugia.
L’attacco fuori di Lavia dà a Perugia il pari. Con un’errore di posizione Modena regala il vantaggio e il set point a Perugia, che però viene annullato. Gli animi si scaldano e arrivano i cartellini gialli per Giani e Heynen. Al termine di un grande scambio la Sir torna avanti. E con l’errore in attacco di Modena arriva il primo set per Perugia (26-24).
Il secondo set
Primo punto per Modena, ma Perugia torna subito avanti. E mantiene i 3 punti di vantaggio.
Modena però gioca bene e si riporta sotto. Dall’altra parte, buone l’intesa tra Travica e Solè, che chiude diversi primi tempi con un ben movimento.
Modena trova il pari sul 10-10 con il servizio di Stankovic. Ma Leon riporta avanti la Sir.
Heynen ripropone la staffetta tra Plotnytskyi e Ter Horst. Il muro di Lavia su Vernon vale il vantaggio Modena (12-13). Perugia trova ancora il pari dopo tre grandi difese.
Finalmente arriva il primo attacco vincente di Ter Horst. E un doppio muro di Solè riporta Perugia sul +2. L’ace di Vernon e il muro di Travica (18-14) costringono Giani a chiamare il time out.
Due errori di Vernon consentono a Modena di rifarsi sotto. E allora ci pensa Plotnitskyi, rimesso nella mischia.
La difesa di Perugia battezza fuori la palla di Porro e regala la soddisfazione dell’ace al ragazzino di Modena.
L’errore di Leon vale il pari (20-20). Con Modena che trova il sorpasso con Petric in diagonale.
Perugia deve tornare a inseguire anche in questo secondo set. E Heynen chiama il time out.
I Block Devils tornano in campo determinati e si riportano avanti sul +2. Ma si gioca punto a punto in questo finale di set. Che la Sir chiude a suo favore con l’ace di Leon (25-23).
Terzo set
Perugia parte subito forte nella terza frazione. Ma Lavia tiene in vita i canarini.
Ma dall’altra parte ci sono i bombardieri Leon e Plotnytskyi. Vernon-Evans, a fasi alterne, abbatte Vettori.
Modena si riavvicina a -1, ma Leon la ricaccia indietro.
L’ace di Stankovic vale però la parità (12-12). Dall’altra parte risponde dai 9 metri Leon. Sul suo servizio Perugia torna a +3 e Giani chiama il time out.
Perugia scappa sul servizio di Ricci, che piazza anche un ace (20-14).
Modena sembra aver mollato, Solé a muro è un gigante (22-15).
Perugia si trova a gestire ben 6 match point. La partita chiude sull’errore di Modena (25-20).
Domenica il ritorno a Modena
Domenica prossima appuntamento al PalaPanini per il match di ritorno. In palio c’è la finalissima della Supercoppa italiana 2020, che si disputerà venerdì 25 settembre. Ma non all’Arena di Verona: troppo pericoloso per gli atleti.
Nell’altra semifinale di andata disputata a Trento i padroni di casa, trascinati da Abdel Aziz, hanno superato Civitanova 3-2.